Fondazione Angelo Vassallo: un anno di lavoro nel segno della continuità
| di Giancarla PisaniEra il 5 dicembre 2010 quando è nata la Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore. A tre mesi dal barbaro omicidio del sindaco di Pollica, i fratelli Dario e Massimo insieme alla moglie di Angelo Vassallo, Angelina Amendola, decisero che il lavoro, l’impegno e i progetti del Sindaco Pescatore andavano portati avanti ad oltranza, anzi dovevano oltrepassare i confini del Cilento e diventare bene di tutti. Oggi, a distanza di un anno, si tirano le somme di tanta fatica ed il risultato raggiunto è inaspettato. Dalla “Pulizia dei Fondali Marittimi”, al convegno di “Medicina ed Arte” per la prevenzione dei tumori cutanei, alla raccolta di indumenti dismessi per i bambini di un orfanotrofio di Nebeul in Tunisia, l’impegno è stato grande ed il nome di Angelo Vassallo è diventato in Italia un modello di “Bella politica”. “Abbiamo ripulito la Spiaggia dei Gabbiani a lui cara, tra Acciaroli e Pioppi, l’Università Bocconi di Milano istituirà un premio di laurea dedicato ad Angelo Vassallo per la migliore ricerca sui temi della legalità e dell’ambiente, di una nuova economia e una buona politica, abbiamo ripulito le spiagge dalle mareggiate invernali” racconta Dario Vassallo, presidente della Fondazione e continua “Oggi, dopo la pubblicazione del libro “Il Sindaco Pescatore” riceviamo inviti da scuole, università e associazioni di varia natura, tutti chiedono di conoscere la storia di Angelo Vassallo. E continueremo a lavorare perché la gente comune lo chiede con forza.Un nuovo modo di concepire la politica è possibile ed Angelo Vassallo è stato capace di insegnarlo a tutti.”
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