Caso Poste, rivolta dei cittadini a Lentiscosa: occupati gli uffici (FOTO)
| di Luigi MartinoSi sta scatenando una vera e propria rivolta di cittadini a Lentiscosa, frazione interna del comune di Camerota. Tra i motivi della protesta pacifica, la chiusura degli uffici postali frazionali e la mancanza di alcuni servizi. Dal 1 dicembre sono tanti i pensionati che attendono di ritirare la pensione ma dopo quattro giorni nessuna novità.
«I terminali sono rotti da diversi giorni – spiegano alcuni cittadini in protesta davanti l’ufficio postale di Lentiscosa – e nessuno è venuto a ripararli. Aspettiamo le pensioni da 4 giorni». Mario Salvatore Scarpitta, consigliere di minoranza, ha contattato gli uffici generali di Poste Italiane per ripristinare il prima possibile la situazione: «Ho chiesto che venissero sostituiti i terminali, non riparati – spiega Scarpitta – Al momento il direttore dell’ufficio di Lentiscosa non può dare le pensioni perché il terminale è rotto. Va sostituito al più presto».
Circa una settantina le persone, tra adulti ed anziani, che ogni giorno dalle prime ore del mattino raggiungono gli uffici postali di Lentiscosa per protestare contro il disservizio di Poste Italiane. Mangiano qui, restano fino a tarda sera e attendono delle risposte. Sul posto sono giunti anche il maresciallo della stazione dei Carabinieri di camerota, Massimo Di Franco, e due consiglieri di maggioranza del comune camerotano, Ciro Troccoli e Mimmo Ciorciaro.
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