Scandalo Forestale, la Santoro resta in cella: il Gip rigetta richiesta scarcerazione
| di Lucia CarielloMarta Santoro resta in cella. Questa la decisione del Gip Renata Sessa che ha rigettato la richiesta di revoca delle misure cautelari avanzate dai legali della Santoro (Antonello Natale ed Antonio Zecca) che rimane quindi nella casa circondariale di Fuorni.
Grave il quadro accusatorio a suo danno emerso nel corso delle indagini che la vede imputata di concussione tentata, consumata e millantato credito. A nulla è servito, quindi, il tentativo dei legali di ottenerne la scarcerazione o quanto meno i domiciliari facendo appello anche alla collaborazione della donna emersa nel corso degli ultimi interrogatori con gli inquirenti. La decisione del Gip potrebbe motivarsi, quindi, col ritenere la Santoro ancora in grado di inquinare le prove o addirittura intimidire possibili nuovi denunciati o testimoni. C’è attesa, inoltre, per la decisione del tribunale del riesame del 17 dicembre prossimo dopo che il 26 novembre i legali della Santoro hanno chiesto che fosse rimessa agli atti l’intera trascrizione dell’ultimo interrogatorio nel corso del quale la donna ammette di aver intascato tangenti in almeno quattro occasioni contestate dagli inquirenti.
©
©Riproduzione riservata