Tragico incidente sulla Cilentana: due morti, coinvolto anche assessore Pierro (FOTO)
| di Luigi MartinoSchianto mortale sulla Cilentana. Ancora sangue lungo l’arteria che attraversa tutto il Parco. Diverse le persone coinvolte, due sono morte, mentre una è ricoverata al San Luca di Vallo della Lucania. L’impatto è avvenuto all’altezza del bivio di Centola mercoledì sera dopo le 22. Coinvolto anche l’assessore provinciale Pierro rimasto miracolosamente illeso. L’esame autoptico farà sicuramente chiarezza perchè i carabinieri sospettano che uno dei conducenti sia stato colto da malore e quindi abbia causato l’incidente.
La dinamica Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, pare che un’Audi, diretta verso Vallo della Lucania, ha invaso la corsia opposta centrando una Mercedes che viaggiava nel senso di marcia contrario. Questa è solo la prima ipotesi non confermata del tutto dagli inquirenti. L’Audi che ha causato l’incidente da quasi un chilometro aveva iniziato a marciare a zig zag rischiando di colpire altre autovetture in transito. Altre tre macchine sono state colpite, seppur di striscio, altre sfiorate. Su una di queste viaggiava l’assessore provinciale ai Lavori Pubblici Attilio Pierro, che stava rientrando a casa, illeso miracolosamente perchè con la sua autovettura è riuscito ad evitare l’impatto frontale. A questo punto solo l’esame autoptico potrà far comprendere le reali cause dell’incidente. E capire se l’uomo alla guida dell’Audi sia stato colto da malore, colpo di sonno oppure era in stato di ebbrezza.
Il bilancio Tragico è il bilancio dell’incidente: l’uomo che secondo i carabinieri ha causato l’impatto, il 51enne di Montano Antilia Giuseppe Montano Esposito, è morto sul colpo. Sulla Mercedes viaggiavano due fratelli di Lentiscosa: Antonio Belluccio di 41 anni è deceduto in ospedale, Raffaele di 26 è ricoverato ancora al San Luca di Vallo della Lucania. I corpi dalle lamiere sono stati estratti dai vigili del fuoco, tutti e tre, anche quello di Raffaele ritenuto dai sanitari del 118 in condizioni non molto gravi.
I miracolati Tra le persone che per fortuna loro hanno scansato l’Audi del 51enne di Montano Antilia, c’è anche l’assessore provinciale Pierro. «Devo dire grazie a Santa Barbara – ha affermato sotto stato confusionale l’uomo della giunta Iannone subito dopo aver evitato il peggio – ho pensato subito ai miei figli e alla mia famiglia. Sarebbe stata una disgrazia».
In paese Sotto schock la comunità di Lentiscosa. Antonio viveva in Germania dove gestiva un ristorante. E’ sceso nel Cilento per stare vicino al padre malato da tempo e ricoverato in ospedale. La famiglia Belluccio è molto benvoluta e conosciuta a Camerota. Antonio lascia moglie e figli, ma anche tre fratelli e due sorelle. Ora tutto il popolo è stretto intorno a Raffaele.
Dalla sala mortuaria Il medico legale Adamo Maiese ha effettuato l’esame esterno sui corpi delle vittime. Dagli accertamenti è emerso che i malcapitati sono morti per le gravi ferite che hanno riportato al torace e agli arti superiori. L’autopsia non è stata disposta perchè, hanno spiegato i medici, anche in caso di un probabile reato i due conducenti delle automobili sono comunque deceduti. Le salme sono state consegnate alle famiglie. Venerdì, probabilmente, verranno celebrati i funerali a Lentiscosa e Montano Antilia.
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