Serie D, Salerno calcio che spettacolo! Pari della Gelbison
| di Luigi Martino
SALERNO CALCIO – PALESTRINA 2-0
La prima volta non si scorda mai…..
E’ stata la prima del Salerno Calcio. C’erano 4600 paganti per il debutto nel campionato di Serie D. Tanti gli striscioni esposti in curva prima, durante e dopo il match. Il primo striscione esposto in Curva: “I nostri colori, simbolo di vanto e gloria… in attesa della storia”. Ed ancora: “Oggi Salerno Calcio, ma domani Salernitana”. Non sono mancati cori contro Lombardi, l’ex presidente granata. Tra gli altri striscioni in basso, in curva ce ne era uno con su scritto “Salernitani!”.
Ad inizio ripresa altri due striscioni. Uno per i calciatori dopo lo sciopero della serie A di domenica scorsa: “Calciatore non scioperare: per mille euro al mese torna a lavorare”. E poi uno striscione per ricordare Imma giovane deceduta in un incidente stradale a Varese: “Un angelo è volato in cielo, ciao Imma”.
In tribuna con il sindaco De Luca ed il figlio anche Lotito, Marco Mezzaroma ed il ministro Mara Carfagna che è rimasta allo stadio solo per un tempo. A fine gara Lotito si è intrattenuti all’esterno dello stadio con alcuni tifosi prima che gli chiedevano di riappropriarsi della storia della Salernitana e lui ha ribadito l’intenzione della società di farlo non appena ce ne saranno le condizioni. Poi Lotito ha parlato con alcuni responsabili della sicurezza e delle forze dell’ordine per migliorare alcune cose.
Qualche disagio prima della partita con pochi botteghini aperti e tanti tifosi che sono entrati allo stadio a gara già cominciata. Numeri, cifre, blasone che con la serie D non hanno nulla a che fare.
Mounard, l’eroe di giornata, e’ l’esempio tangibile della forza societaria convertitasi nel rettangolo verde con la scelta di giocatori che nella categoria rappresentano il surplus o per meglio dire top players. Due conclusioni rasoterra dell’ex attaccante di Foggia e Gallipoli, regalano i primi tre punti stagionali, al cospetto di una Palestrina ben organizzata, che non ha saputo approfittare del ritardo di preparazione degli uomini di Perrone. Due lampi nel deserto della quarta serie, che conciliano con il calcio, quello vero, che vale la pena poter osservare.
Mounard, ad horas, tanto per cominciare, in attesa di Biancolino, Caputo e del ritorno alla forma migliore di Polani, è l’uomo fondamentale per l’attacco blu-granata.
ACIREALE – GELBISON SERRE 0-0
Ottimo pareggio per la Gelbison nella prima uscita stagionale di campionato. La squadra rossoblù torna con un punto (zero a zero) dalla trasferta siciliana di Acireale. Primo tempo intriso di emozioni e di contenuti interessanti: i granata detengono il pallino del gioco, ma sono contratti e poco lesti a sfruttare gli spazi, per contro la squadra di mister Longo, ben disposta in campo, va vicina per prima al gol con Pecora che manda fuori di pochissimo un invitante traversone di Sica. Acireale pericolosissimo in due occasioni: prima con Savonarola che sfiora il palo lontano con un tiro a spiovere, poi con Lombardo che di testa su angolo esalta il grande istinto di Spicuzza bravo a tuffarsi alla sua destra e a deviare in angolo. Nella seconda frazione i granata sono più attivi rispetto ai vallesi, ma la Gelbison va vicina al gol per due volte in contropiede prima con Senè e poi con Sica. La partita, tutt’altro che noisa, si chiude sullo zero a zero dopo cinque minuti di recupero. Un punto giusto per quello che le squadre hanno dimostrato in campo e che sicuramente fa tanto morale per la squadra del presidente Puglisi.
Interviste post-gara
Maurizio Puglisi (presidente Gelbison): “Siamo strafelici per questo risultato perché abbiamo dimostrato di essere squadra. Non era facile uscire indenni da questo stadio, ma grazie alla nostra abnegazione ci siamo riusciti. Sono contento di aver costruito questo gruppo che col passare del tempo ci darà molte soddisfazioni perché è una squadra forte dal punto di vista umano e caratteriale. Dobbiamo solo migliorare sul livello del gioco, ma col passare del tempo assisteremo anche a questo passo in avanti”.
Emilio Longo (allenatore Gelbison): “Un piccolissimo passo in avanti, ma importante. Dopo questa prima partita ho notato nei ragazzi grande grinta e umiltà elementi che ci torneranno utili nel corso dell’anno. Inoltre ho visto che anche i giovanissimi si sono ben inseriti nel gruppo e hanno fatto la loro bella figura in questa prima uscita ufficiale stagionale”.
fonte: vocesport e salernonotizi
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