Santa Maria di Castellabate e Agropoli: rinvenute reti da posta
| di Rosalia TancrediDurante l’abituale sorveglianza dell’area marina protetta di Santa Maria di Casellabate, gli uomini dell’ufficio locale marittimo, diretti dal maresciallo De Vita hanno trovato una rete da posta di oltre 700 metri.
L’intervento è stato effettuato grazie anche all’ausilio del battello pneumatico B90, nato dalla collaborazione tra la guardia costiera di Agropoli e l’ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Non è stato possibile identificare il responsabile della violazione avvenuta in una riserva integrale, in quanto la rete non era stata segnalata.
La rete è stata, pertanto, sequestrata e denunciata a carico di ignoti alla procura di Vallo della Lucania.
Gli uomini dell’ufficio circondariale marittimo di Agropoli, con l’ausilio del personale della dipendente motovedetta CP 582, hanno rinvenuto, invece, nel porto di Agropoli, un’altra rete da posta, di circa 200 metri, priva di apposita segnalazione e pericolosa per le attività di ormeggio e disormeggio delle unità in porto.
Non è stato possibile, anche in questo caso, risalire al responsabile della violazione. Si è proceduto, pertanto, anche in questo caso al sequestro e alla denuncia a carico di ignoti alla procura di Vallo della Lucania della rete, priva di targhetta di identificazione.
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