“Itinerari Unesco: da Napoli al Cilento, il racconto della dieta mediterranea” a Casal Velino
| di Giuseppe GalatoIl progetto “Itinerari Unesco: da Napoli al Cilento, il racconto della dieta mediterranea” giungerà il 7 luglio a Casal Velino.
Sarà la penultima tappa del viaggio che ha condotto il gruppo di lavoro ad illustrare, a far conoscere ed apprezzare le tradizioni del mangiar sano ed i territori dove la dieta mediterranea ha preso vita.
L’evento programmato per sabato, alle 19, dal titolo “La cultura della mediterraneità” si svolgerà nella Piazza antistante la Cappella di San Matteo e vedrà la partecipazione di Michele Apolito, sindaco di Ogliastro Cilento, ente capofila; Domenico Giordano, sindaco di Casal Velino; Carmine D’Alessandro, presidente G.A.L. Cilento Regeneratio; Margherita Mainenti, Nutrizionista; Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione Giambattista Vico; Amilcare Troiano, presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano; Mario Miano, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Salerno; Mariangela Petruzzelli, Asmef. Modera Andrea Passaro, giornalista de “La Città” di Salerno.
L’evento si sposterà poi a Casal Velino Marina, presso il porto, dove si terrà una degustazione di prodotti tipici locali e uno spettacolo di musica popolare, alle 21.30 ad opera di Peppe Cirillo.
Il progetto, promosso dal comune di Ogliastro Cilento e dalla Fondazione “G. Vico”, si è posto fin dalla fase iniziale un’ambiziosa finalità, quella di creare l’ “Istituto sulla dieta mediterranea”.
«Scopo principale dell’Istituto – ha spiegato Pepe, promotore dell’idea – sarà individuare quelle caratteristiche che, tutte insieme, concorrono in modo significativo alla longevità che si registra, in considerevole percentuale, nei territori in cui la dieta mediterranea è praticata quotidianamente, e per questa ragione vi è una copiosa presenza di ultracentenari. In tal modo potranno essere diffuse preziose informazioni, affinché tutti possano giovarsene, tutelando la propria salute».
In particolare, l’Istituto si pone l’obiettivo di lavorare essenzialmente sul genoma, sul quale un gruppo di esperti, condurrà uno studio specifico, con il supporto del CNR.
Questa iniziativa si pone quale naturale proseguimento del progetto che la Fondazione, insieme al comune di Ogliastro Cilento, sta promuovendo, con impegno nel Cilento e nella città di Napoli.
La dieta mediterranea non è solo quello che mangiamo ma uno stile di vita, l’aria che si respira nei luoghi del Cilento.
La sua diffusione può servire, a coloro che vorranno adottarla per sé, a vivere meglio e più a lungo.
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