San Mauro Cilento: dal 6 al 9 appuntamento con “Settembre ai Fichi”
| di Emilia Di GregorioA San Mauro Cilento ritorna questa sera, 6 settembre, l’appuntamento con l’agrofesta “Settembre ai Fichi” che anno dopo anno si rinnova e acquista sempre maggiore notorietà. Il centro storico di Casalsottano si anima di luci e sapori guidando i visitatori in un percorso tra gastronomia, fichicoltura, musiche, documentari e percorsi del lavoro, mentre presso il laboratorio gastronomico “Al Frantoio” della Coop. Nuovo Cilento sarà possibile degustare ottime pietanze ai fichi, dalla zuppa ceci e fichi alla pizza con fichi e prosciutto.
Durante la prima serata ci terranno compagnia i DonnaLuna con chitarra classica, chitarra a battente, organetto e tamburo a cornice. La seconda serata vedrà protagonisti i Musicanova e sabato sera sarà a volta di Paola Salurso, interprete della tradizione popolare cilentana e del Sud Italia. A chiudere la manifestazione sarà, domenica 9 settembre, l’artista Tiziana Galdieri.
Raccontando San Mauro Cilento, cenni storici – Nel 1092 esisteva la terra di sancto Mauto, centro abitato gravitante intorno alla chiesa ed ai Benedettini, posta sotto la signoria dei Sanseverino. Questi nel 1113 la donarono alla Badia di Cava e determinarono la scissione del comprensorio in due unità territoriali: Casale Sottano e Casale Soprano. Casale Sottano rimase sotto la giurisdizione ecclesiastica fino al 1410. Innumerevoli feudatari si successero fino all’eversione della feudalità del 1806.
Appuntamento con storia e cultura – Nei quattro giorni dell’agrofesta sarà possibile visitare il Museo Eleousa nell’orario dalle 17.00 alle 22.00. Lo spazio espositivo dell’Archivio – Biblioteca – Museo della storia socio – religiosa del Cilento antico si colloca all’interno di una struttura seicentesca, antica sede della Confraternita Pio Monte dei Morti, ubicata nel subcorpo della Chiesa Parrocchiale. Nel 2000 è stato riaperto ed è inserito nella rete dei musei del Parco del Cilento e Vallo di Diano, nei musei di interesse locale della regione Campania e nei musei ecclesiastici italiani. Per info: www.museoeleousa.it.
Produzioni agrotipiche – Fico dottato bianco del Cilento, olio extravergine di oliva da agricoltura biologica e Dop Cilento; vino Doc Cilento; prodotti caseari; miele; liquori e sciroppi; legumi.
Biodiversità dei fichi – Da “Ficus carica” derivano nel Cilento molte varietà di fico e la pianta si è adattata ai vari ambienti. I fichi (47 calorie ogni 100 gr) contengono meno zuccheri dei mandarini (70) e dell’uva (70). Zuccheri come saccarosio, glucosio e fruttosio, presenti nei fichi, sono fonte di energia subito disponibile ma soprattutto sono molto più sani degli zuccheri raffinati che assumiamo con merendine e bevande dolcificate. I fichi, inoltre, sono ricchi di fibre, che aiutano il transito intestinale e minerali come potassio, calcio, magnesio e ferro, preziosi per il nostro organismo. Altre proprietà fondamentali sono rappresentate dalla presenza nei fichi di vitamina A, a protezione della vista, e provitamina A, che aiuta a proteggere il sistema immunitario.
Curiosità: “La leggerezza che allunga la vita” – Ancel Keys, fisiologo americano, padre della dieta mediterranea, mangiava due fichi secchi ogni sera prima di andare a letto.
Proprietà curative –Gemme fresche: L’attività è da attribuirsi agli enzimi digestivi contenuti; regolarizza la motilità e la secrezione gastroduodenale, soprattutto in soggetti con reazioni psicosomatiche a livello gastrointestinale.
Foglie: Se raccolte da maggio ad agosto e fatte essiccare lentamente hanno proprietà in particolare antinfiammatorie ed espettoranti.
Frutti immaturi, parti verdi e giovani rametti: Il latte che sgorga dai tagli viene applicato per uso esterno per eliminare calli e verruche, soprattutto per la sua azione caustica.
Frutti essiccati: Sono ricchi di vitamine A e B, proteine e zuccheri. Hanno proprietà emollienti, espettoranti e lassative.
Fichi cotti: Si possono impiegare per applicazioni esterne in caso di foruncoli, scottature ed altre escoriazioni della pelle.
Decotto di fichi secchi: È indicato contro le infiammazioni delle vie respiratorie e urinarie, gastriti e coliti; può essere impiegato per sciacqui e gargarismi, utili nelle infezioni delle gengive e nel mal di gola.
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