Comunicazione dell’ Asl di Salerno: bando servizio 118
| di Marianna ValloneL’Azienda Sanitaria di Salerno comunica che, diversamente dalle voci che alcuni continuano a far circolare -verosimilmente in modo strumentale, atteso che la delibera è stata pubblica sul sito aziendale (come sempre durante i mesi di direzione da parte dell’attuale Gestione Commissariale)-, la gara per l’assegnazione del Servizio STI 118 ha visto la Commissione esaminare 39 istanze (ognuna delle quali per un massimo di 9 postazioni) delle quali: solo tre sono state ritenute formulate in maniera corretta ed ammesse alla fase successiva; per 14 non si è proceduto alla valutazione dell’offerta organizzativa a causa di errori formali nella presentazione della stessa che si riassumono di seguito: inserimento della documentazione nelle buste in modo difforme da quanto previsto dal bando; irregolare presentazione dell’istanza; mancato possesso del requisito amministrativo.
Per 12 non si è proceduto perché i richiesti requisiti organizzativi risultavano maturati in data successiva alla pubblicazione del bando;
Solo 10 non sono state ammesse alla fase successiva per mancanza dei requisiti organizzativi.
Con riferimento alle notizie apparse su alcuni quotidiani di oggi relative alla proposta di affidamento diretto del Servizio di Emergenza Territoriale 118 formulata a questa Asl da alcune associazioni di volontariato già partecipanti alla procedura di gara, l’Azienda, con la consueta prospettiva di una corretta e trasparente informazione vieppiù doverosa per un servizio di estrema delicatezza quale quello del 118, rende noto che oggi si è tenuto un incontro con i rappresentanti delle associazioni, da cui è emerso : nel ringraziare le associazioni proponenti, è stato chiarito che la proposta organizzativa prodotta, pur rappresentando un contributo importante di collaborazione per la definizione del servizio del 118 è, allo stato, irricevibile non essendosi conclusa la procedura di gara precedente, in fase di verifica dei requisiti, propedeutica all’aggiudicazione definitiva delle postazioni provvisoriamente assegnate dalla Commissione di gara; è stato rappresentato che il contenuto della proposta sarà esaminato dopo la conclusione dell’iter procedimentale della selezione in atto e solo nel caso in cui si dovessero soddisfare le seguenti condizioni: l’osservanza dei requisiti stabiliti nel bando della gara, non più contestati da alcuno; la completa condivisione da parte di tutte le associazioni che hanno partecipato alla gara in atto o che queste ultime ne producano altre di propria iniziativa che non contrastino con quanto previsto dall’Azienda negli atti di gara.
L’incontro, ritenuto molto proficuo, si è concluso con l’auspicio di questa Direzione Commissariale e delle associazioni presenti a procedere in modo condiviso, nel rispetto dei requisiti del bando, ed in tal senso si è fornita la massima collaborazione alle associazioni che intendano proporre soluzioni organizzative diverse da quella già presentata e che abbisognano di dati tecnici e/o organizzativi.
©Riproduzione riservata