Montano Antilia: spara ad un cane con un fucile, ennesimo caso
| di Biagio CafaroA Massicelle, frazione di Montano Antilia «da un po’ di tempo si assiste alla programmatica uccisione di cani, l’avvelenamento e l’impiccagione sono le metodologie di esecuzione preferite». È la denuncia di Gianluca Lamanna, presidente dell’associazione “ProMassicelle”, già noto nel territorio cilentano come portavoce del movimento “Cilento oltre il rifuto” che ha contrastato prima la nascita della discarica a Laurito e poi del Polo ecologico a Vallo della Lucania.
Questa volta la vicenda è diversa, si tratta di maltrattamenti agli animali che sfociano nell’uccisione dei cani.
Ieri, sabato mattina, introno alle 10 e 30, nel centro abitato del paese di Massicelle, un soggetto non identificato, ha esploso un colpo di fucile, di quelli usati per la caccia ai cinghiali, uccidendo un povero cane che agonizzante ha percorso pochi metri andando cercando soccorso in un contadino poco distante.
«Avvisate le forze dell’ordine non si sono fatte ancora vedere – denuncia Gianluca Lamanna -, dell’amministrazione comunale nemmeno l’ombra, siamo totalmente abbandonati a noi stessi, ed in questi casi si sa a vincere sono l’omertà e la legge del più forte».
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