Liberi e Uguali, Federico Conte entra in Parlamento
| di Marianna Vallone«…l’alba è nuova, è nuova!». Era stato il motto durante la campagna elettorale e con queste parole – parafrasando Rocco Scotellaro – ha annunciato l’elezione al Parlamento. Federico Conte, capolista di Liberi e Uguali per la Camera nel collegio di Salerno e candidato nel collegio uninominale di Battipaglia, è stato eletto deputato.
La lista di Pietro Grasso, tra le formazioni di sinistra, si è fermata al 3,4% dei consensi. Un risultato che non ha consentito a Leu di poter vincere nessun collegio uninominale, ma ha superato comunque lo sbarramento riuscendo ad eleggere in Parlamento alcuni dei suoi candidati nella quota proporzionale. Così, tra le new entries al Parlamento c’è anche l’avvocato salernitano Federico Conte, avvocato, coordinatore provinciale di Salerno di Articolo Uno-Mdp, e figlio dell’ex ministro socialista Carmelo Conte. «Una rivincita per tutti gli ambienti socialisti della Provincia di Salerno», la definisce Agenda Politica. Forte il sostegno da parte dei suoi coordinatori nel Cilento.
Conte è reduce da un risultato elettorale straordinario (nel 2015 è stato candidato al Consiglio Regionale, primo dei non eletti nel Pd, con 14.154 preferenze), ora con il 4,05% e 5566 voti, entra in Parlamento con Laura Boldrini (Lombardia), Pierluigi Bersani (Emilia), Roberto Speranza (Toscana), Federico Fornaro (Piemonte), Nico Stumpo (Calabria), Guglielmo Epifani Sicilia) e Michela Rostan (Campania), Nicola Fratoianni (Piemonte), Stefano Fassina (Lazio), Esasmo Palazzotto (Sicilia), Rossella Muroni e Giuseppina Occhionero.
Con la legge elettorale Rosatellum i partiti hanno potuto candidare persone sia con il maggioritario sia con il proporzionale. Nel primo caso i collegi uninominali hanno visto vincere uno solo tra i candidati. Con le candidature plurinominali del proporzionale, invece, i voti sono stati ripartiti sulle persone in base alla quantità di voti ottenuti dalle liste. La lunga notte tra lunedì e martedì ha fatto più chiarezza sui nomi di quelli che sono i nuovi parlamentari della formazione di sinistra.
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