Investì poliziotti: prelievo in banca lo tradisce. Arrestato

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Investì poliziotti: prelievo in banca lo tradisce. Arrestato

I carabinieri della compagnia di Sala Consilina, coordinati del capitano Davide Acquaviva, hanno arrestato un catturando che, dal marzo 2017 si era reso irreperibile e in stato di latitanza. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri in esecuzione del mandato di applicazione di ordinanza di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Salerno. Il 34enne, pluripregiudicato, era già stato arrestato nel marzo scorso dai militari della stazione di Polla a seguito di articolate indagini che portavano alla sua identificazione e al suo arresto, poiché ritenuto responsabile della resistenza a pubblico ufficiale.

Il predetto, il 23 gennaio 2017, mentre era fermo a lato della carreggiata della strada statale 18, altezza località Pagliarone di Eboli, all’atto di un controllo effettuato da personale della sottosezione della polizia stradale, accelerava bruscamente, travolgendo  i due agenti impegnati nel controllo che riportavano lesioni. Dopo tale atto criminoso, a bordo di una Dahiatsu Feroza  di grossa cilindrata, si dava a precipitosa fuga contromano, mettendo a repentaglio la sicurezza dei trasporti e della circolazione. Il 34enne, per tali episodi era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora, già disattesa nel marzo stesso, allorquando si rendeva irreperibile.

La cattura del giovane è avvenuta presso una banca di Polla che lo stesso, per sottrarsi ai controlli,  aveva raggiunto con un taxi preso alla stazione ferroviaria di Battipaglia: ivi giunto chiedeva di effettuare un cospicuo prelievo di contanti (circa 5.000 euro) che, non si esclude, sarebbero occorsi per garantirsi un prolungamento del proprio stato di latitanza. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.

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