Camerota, altre due turiste disperse mentre fanno trekking

A meno di 24 ore di distanza dal primo allarme lanciato da un turista tedesco di 70 anni, ritrovato solo a notte fonda in località Malaspina, il centralino dei carabinieri della stazione di Marina di Camerota torna a squillare. Questa volta sono due escursioniste di Cremona a perdere il sentiero e l’orientamento. Tiziana M. e Alda F. sono partite questa mattina dalla strada regionale 562 dirette alla pineta di Sant’Iconio. 

Hanno lanciato l’allarme intorno alle 13 e sono state ritrovate in meno di due ore sulla parte di sentiero che sovrasta la spiaggia del Mingardo, all’altezza del lido Indian, grazie al lavoro svolto dai carabinieri guidati dal comandante Francesco Carelli, dagli uomini della Protezione Civile comunale di Camerota, coordinati da Agostino Rino, e dagli uomini della P.A. Cilento Emergenza di Camerota coordinati dal presidente Gerardo Pellegrino. Prezioso anche il contributo di Angelo Caiazzo che con il suo drone ha pattugliato la zona. 

Anche questa volta è andato tutto per il verso giusto. Le due escursioniste stanno bene, solo un po’ affaticate. Sono state controllate dal medico, Giulio Di Nardo, e, dopo il recupero, hanno raggiunto il centro di Marina di Camerota insieme ai volontari. Alla fine abbracci, ringraziamenti e foto di gruppo. Soddisfazione espressa anche dal Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, e dall’Amministrazione Comunale: «Abbiamo delle squadre di volontari infaticabili. Siamo fieri di loro che affiancano le forze dell’ordine in queste operazioni».

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