Vallo della Lucania, pillole per dimagrire tossiche: processo rinviato per 79 persone

E’ stata rinviata a giugno la prima udienza per il processo ai medici ed infermieri indagati per aver prescritto, confezionato e venduto pillole per dimagrire ritenute tossiche. L’udienza prevista per la giornata di ieri, mercoledì 6 febbraio, al tribunale di Vallo della Lucania è saltata per difetto di notifica. Sotto il faro degli inquirenti ci sono ben 79 professionisti sia del napoletano che della provincia di Salerno, in particolare soggetti del Cilento e Vallo di Diano a vario titolo e con posizioni differenti.

Tutti quelli coinvolti fanno parte dell’inchiesta che, nel 2008, permise di scoprire la facilità con la quale si poteva accedere alle “pillole miracolose” che, secondo chi indaga, sarebbero state prescritte senza compiere i necessari controlli medici sui pazienti da un noto dietologo napoletano che da qualche anno aveva aperto uno studio ad Agropoli. Proprio ad Agropoli partì l’inchiesta a corredo della quale vennero pure comminate ben 51 misure interdittive ad altrettante farmacie disseminate su buona parte del territorio regionale, in particolare tra Napoli, l’hinterland partenopeo e la provincia di Salerno. A giugno, dunque, partirà il processo sulle pillole miracolose.

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