Amministrative 2012, le dichiarazioni dopo il voto comune per comune
| di Marianna ValloneIl Giornale del Cilento ha raggiunto al telefono i candidati a sindaco dei 17 comuni del Cilento e Vallo di Diano in corsa per la carica a primo cittadino. Terminati gli spogli in alcuni comuni, arrivano concitate le prime dichiarazioni.
Stio Cilento. Natalino Barbato: «La Gente ha visto l’impegno. Dopo 10 anni di riposo ho ritenuto che questo paese avesse bisogno di una nuova spinta».
Alfano. Amelia Viterale, neo eletta sindaco ad Alfano, dichiara: «Stiamo festeggiando e ringraziando i cittadini che mi hanno riconfermato la fiducia dopo 15 anni di esperienza amministrativa. Ricomincerò a lavorare con lo stesso entusiamo, anzi con più entusiasmo di 15 anni fa».
Laurito. Il neo eletto sindaco di Laurito,Vincenzo Speranza afferma: « Una vittoria netta. Cinque anni fa non ce l’abbiamo fatta per una manciata di voti, ma la libertà e la libertà di Lautito ha prevalso. La prima cosa che faremo? Domani mattina una conferenza pemanente per il disseto idrogeologico in località Torretta».
Agropoli. Riconfermato Alfieri: «E’ una grande emozione, una sensazione straordinaria. Sono orgoglioso e preoccupato di non poter dare alla città quello che mi ha dato oggi».
Sapri. (dall’inviata Marianna Vallone) D’Agostino, candidato a sindaco con la lista “Insieme per Sapri” e sconfitto dal neo eletto Del Medico, dichiara: «Ci sono dei risultati elettorali e ne prendiamo atto. Evidentemente abbiamo sbagliato in qualcosa. Faremo comunque un’opposizione costruttiva».
Giuseppe del Medico: «
»Sacco. (dall’inviata Lucia Cariello) L’intervista a Claudio Saggese, neo eletto sindaco di Sacco.
Quali i cambiamenti rispetto al passato? Cercheremo di avere una popolazione più unita, ci impegneremo nel sociale e cercheremo di dare una mano ai giovani cosa che da tempo non viene fatto: Spero che riusciremo ad essere all’altezza di questo compito nonostante l’atipica campagna elettorale essendo il solo candidato con un’altra lista pure mia dall’altra parte ma questo mi da maggiore responsabilità. Spero comunque di poter portare avanti parte del mio programma amministrativo rivolto soprattutto ai giovani ma anche agli anziani essendo un paese dove gli ultra sessantacinquenni sono la stragrande maggioranza.
Un obiettivo a breve termine ed un obiettivo a medio e lungo termine. Sicuramente l’obiettivo a breve termine sarà quello di ricompattare un paese che negli ultimi 20anni le campagne elettorali hanno diviso sempre più e cercheremo di fare questo in maniera giornaliera. A lungo termine abbiamo in programma cose anche abbastanza ambiziose come la ristrutturazione e l’ammodernamento dell’area industriale ma soprattutto il turismo sarà l’elemento fondamentale del paese e cercheremo di portare avanti il nostro nome perché ritengo Sacco uno dei paesi più interessanti per storia ed ambiente.
Centola. Carmelo Stanziola, dichiara: «Abbiamo vinto con quasi 1000 voti di differenza. Io dico che queste occasioni permiano la disponibilitù e la voglia di libertà. La risposta più forte è venuta da Palinuro. Serntivamo una voglia di cambiamento. Noi lavoreremo sui rifiuti, sul demanio e sull’organizzazione turistica».
Montecorice. (Dall’inviata Vince Esposito) Le dichiarazioni di Pierpaolo Piccirilli, neo eletto sindaco a Montecorice. «E’ stata una vittoria schiacciante. Non ho mai pensato di poter perdere, fin dall’inizio della campagna elettorale. I miei avversari avevano stancato il popolo con il loro atteggiamento, con le promesse non mantenute. Non mi aspettavo, sicuramente, un consenso così ampio. Ho vinto nella frazione del sindaco uscente, Montecorice capoluogo, che poi è la mia stessa frazione, con uno scarto di 20 voti. Adesso, finalmente, Montecorice è libera… Quella che provo adesso è una grandissima emozione, dietro di me ci sono più di 150 macchine che mi seguono per festeggiare insieme».
Pisciotta. (Dall’inviato Biagio Cafaro) Il primo eletto, Sergio di Blasi: «E’ stata una bella vittoria. Siamo contenti soprattutto per i giovani, tutti i giovani di Pisciotta sono con noi, non me l’aspettavo. Qui c’è una grande festa ed è piena di giovani».
Piaggine. (Dall’inviata Lucia Cariello) La dichiarazione di Vairo, sindaco di Piaggine. «Questa è la vittoria dell’umiltà del rinnovamento, della gente pudica ma soprattutto dei giovani. Noi siamo per l’unire e per il fare».
Camerota. (Dall’inviata Marianna Vallone) Il neo eletto sindaco di Camerota, Antonio Romano, dichiara: «Oggi facciamo la festa, poi domani si penserà già al ruolo istituzionale; ma per stasera facciamo la festa».
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