Sassano, disboscamento e danneggiamento del Parco. Denunciate 4 persone

Il corpo forestale dello Stato del C.T.A. di Vallo della Lucania, diretto dal vicequestore Fernando Sileo nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, ha scoperto di recente un taglio di bosco ceduo di specie quercina abusivo e la realizzazione di una strada sterrata con taglio della scarpata in assenza di permesso a costruire nel comune di Sassano.

Gli agenti del comando stazione forestale di Teggiano, nell’ambito di controlli del territorio e, più precisamente, eseguiti sull’utilizzazione boschiva,  hanno scoperto in località “ Malanotte” in agro di Sassano, un taglio boschivo su una superficie di circa 50.000 mq eseguito in assenza dell’apposito “Piano di Taglio” e la realizzazione di una strada sterrata di circa 1000 metri per una larghezza di 3 metri circa, eseguita con mezzo meccanico, con taglio della scarpata a monte, in assenza di permesso a costruire.

Dai rilievi eseguiti, e da successivo sopralluogo congiunto con il responsabile dell’U.T.C. del comune di Sassano, si è accertato che il taglio del bosco, veniva eseguito senza qualsiasi titolo autorizzativo degli Enti delegati preposti e deputati alla gestione del vincolo ambientale, della comunità montana e del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

I responsabili Accertato l’abuso, i militari, hanno sequestrato l’intero complesso boschivo di circa 250.000 metri quadrati, la strada sterrata, deferendo alla competente autorità giudiziaria di Sala Consilina, R. A. in qualità di esecutore materiale-acquirente del lotto boschivo, G.A. e E.R.  in qualità di comproprietaria e L.S.A. in qualità di esecutore materiale per la realizzazione della strada. 

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