Abusivismo edilizio nel Parco del Cilento: sequestri della guardia costiera
| di Luigi MartinoLa guardia costiera dell’ufficio marittimo di Agropoli, diretta dal tenente di vascello Rosario Florio, ha portato a termine una operazione in una zona demaniale e in pieno Parco del Cilento per contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio. In zona Lago, a Santa Maria di Castellabate, la capitaneria del posto, agli ordini del comandante Pasquale De Vita, ha scoperto che un uomo del posto aveva realizzato abusivamente alcune costruzioni non autorizzate sul demanio marittimo. In particolare il proprietario della villa aveva costruito due platee con dei muretti in pietra e aveva posizionato sulla proprietà privata, esattamente sulla linea di confine del demanio, un cancello in ferro zincato sorretto da due pilastri. Il tutto senza la necessaria autorizzazione del capo del compartimento marittimo. Le opere sono state sottoposte a sequestro penale preventivo per violazione di vari articoli del codice della Navigazione e per aver realizzato opere abusive in area soggetta a vincoli ambientali e paesaggistici di particolare pregio e per aver realizzato opere in assenza del nulla osta del Parco nazionale del Cilento. Le costruzioni avrebbero comportato anche un danno ambientale alla duna sabbiosa e alla presenza della macchia mediterranea costituita da gigli di mare.
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