La Rivolta di Sapri diventa libro di testo per le scuole superiori
| di Marianna ValloneFinisce sui banchi di scuola la straordinaria storia della manifestazione del 28 luglio del 1979 che vide protagonista Sapri e i suoi cittadini. Una lotta per la democrazia per far aprire il locale ospedale pronto da decenni. A raccontarla Franco Maldonato, avvocato e scrittore, all’epoca dei fatti un giovane corrispondente del quotidiano Il Roma. Il libro La Rivolta di Sapri, edito da Licosia Edizioni, è stato arricchito da un saggio introduttivo sulle altre sommosse del Mezzogiorno d’Italia negli anni ’60 e 70, ed ora il dirigente scolastico dell’Istituto Leonardo Da Vinci di Sapri, Corrado Limongi, ha deciso di adottarlo come manuale fedele dei fatti di quegli anni. Una scelta dettata, probabilmente, dalla necessità di far conoscere agli studenti del basso Cilento una pagina importante della storia locale.
«È con grande gioia che Licosia ha appreso della decisone della dirigenza scolastica del “Da Vinci” di Sapri di adottare La rivolta di Sapri di Franco Maldonato come libro di testo, una pagina di lotta e di partecipazione dal basso che si inserisce nella più ampia storia della lotta per lo sviluppo delle terre meridionali e della lotta per rivendicare qui diritti sociali, in questo caso il diritto alla salute, che nel nostro ordinamento giuridico hanno rango costituzionale», ha spiegato la casa editrice.
«È un bene – ha dichiarato Nunziante Mastrolia, editore di Licosia – che le nuove generazioni prendano coscienza non solo di un pezzo della storia della loro comunità, ma anche del fatto che, come si evince dal saggio introduttivo sulle rivolte meridionali degli anni ’70, la democrazia implica una partecipazione attiva da parte dei cittadini, a cui spetta il compito di sorvegliare la stabilità delle istituzioni repubblicane e pretendere la concreta applicazione di quei diritti liberali che sono il frutto delle grandi rivoluzioni liberali del passato e di quei diritti sociali, siano essi di matrice laica o cattolica, che sono la conquista dei movimenti operai e sindacali degli ultimi duecento anni».
Una decisione, quella del dirigente Limongi, che si inserisce in un progetto più ampio. Anche ‘Teste mozze’, libro dello stesso autore, è diventato libro di testo. Nel lavoro di Maldonato viene ricostruita in modo dettagliato la storia degli anni del Risorgimento cilentano. «Un romanzo storico – lo ha definito Limongi – in cui la vicenda di Costabile Carducci, patriota del Risorgimento meridionale e cilentano (l’unico Risorgimento totalmente repubblicano), si inscrive nel panorama nazionale ed europeo dell’Ottocento, attraverso un racconto in cui Maldonato descrive fatti minuziosi dentro scenari universali, non solo storico-politici ma anche morali».
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