Il Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano “campione di turismo”
| di Vince EspositoIl Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano trionfa come “campione di turismo” al convegno “La ricchezza dei Parchi – Beni comuni e green economy” organizzato a Pescasseroli il 5 ottobre da fondazione Symbola, Regione Abruzzo, Unioncamere, Federparchi e Camera di Commercio dell’Aquila.
Dai dati emersi nel corso della giornata, organizzata in occasione dei 90 anni dall’istituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, emerge infatti come il parco del Cilento sia leader nel sistema delle aree naturali protette in termini di capacità attrattiva turistica, con una densità di presenze di 4,2 milioni contro i 4,1 milioni dei parchi del Gargano e dello Stelvio, seguiti dal parco dell’Arcipelago Toscano (3,1 milioni) e dal parco delle Cinque Terre (0,7 milioni).
Domenico Mauriello, responsabile del centro studio Unioncamere, afferma che i numeri dimostrano che “il nostro sistema nazionale delle aree protette non è solo un inestimabile patrimonio naturale e territoriale, ma anche un fattore importante di promozione dello sviluppo locale”.
Le aree naturali, infatti, dimostrano una maggiore capacità attrattiva turistica, con una densità di presenze di 7,4 contro le 6,2 del totale nazionale: nei parchi nazionali italiani si genera il 3,2% della ricchezza prodotta nell’intero Paese, alla quale contribuisce l’agricoltura, che fa delle aree protette la propria terra d’elezione generandovi il 6,5% del valore aggiunto nazionale del settore, e il turismo, che nei territori verdi produce il 5,9% dell’intero valore aggiunto del settore.
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