Castellabate, anche la cittadina di Spinelli aderisce al progetto “Case dell’acqua”

Il comune di Castellabate ha aderito al progetto “Case dell’acqua” promosso dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Sostenere l’incremento del consumo di acqua potabile dalla rete pubblica attraverso l’installazione di distributori “Case dell’acqua”, questo l’obiettivo che la cittadina si prefigge.Il parco, intanto, promuove l’iniziativa sostenendo il 70% della spesa prevista per l’acquisto dei distributori e riserva il progetto, che mira da un lato a ridurre il consumo di plastica derivante dall’acquisto delle bottiglie, dall’altro a ridurre la spesa per l’acquisto di acqua, visto che le famiglie potranno riempire i contenitori direttamente presso le case dell’acqua senza dover pagare nulla, ai comuni ricadenti nel perimetro del parco.«E’ un progetto importante a cui speriamo di essere ammessi, perché riduce il consumo di plastica, che è un materiale inquinante», osì dice il vicesindaco Luisa Maiuri, che poi aggiunge «Può sembrare una piccola cosa, ma insieme ad altri accorgimenti, come la stessa raccolta differenziata dei rifiuti, ci consentirà di conservare l’ambiente naturale di Castellabate bello e incontaminato e inoltre non si può ritenere secondario il risparmio che ne deriverà per le famiglie, considerato che l’acqua è un bene indispensabile che solitamente, la maggior parte, devono acquistare».