Tre Allegri Ragazzi Morti e One Dimensional Man al People Involvement: le interviste

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Tre Allegri Ragazzi Morti e One Dimensional Man al People Involvement: le interviste

In occasione della data al People Involvement di Frigento, il 9 e 10 agosto, riproponiamo al pubblico le interviste a Tre Allegri Ragazzi Morti e Pierpaolo Capovilla, frontman de Il Teatro Degli Orrori e One Dimensional Man.

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IL COMUNICATO

Dopo il successo dello scorso anno, raddoppiano le giornate al People Involement Festival. La seconda edizione del festival, messo in piedi dal progetto Sinergie/People Involvement, si svolgerà il 9 e 10 Agosto a Frigento, Avellino.

Sul palco grandi nomi del rock indipendente italiano: Massimo Volume, One Dimensional Man, Tre Allegri Ragazzi Morti, Virginiana Miller, IoSonoUnCane, Il Cielo di Bagdad, Mr. Milk ed altri da annunciare. Saranno “10 concerti imperdibili in un contesto magico. Chi ha provato lo sa”. Gli organizzatori si riferiscono all’edizione 2010 (la prima), che portò nel comune irpino gruppi come Zu, Diaframma, Teatro Degli Orrori, Zen Circus, Giorgio Canali. Ed è rimasta nel cuore di tutti.

 

PEOPLE INVOLVEMENT

II Edizione

9/10 AGOSTO

FRIGENTO -AV-

info: 339/2905495

Ingresso 5 euro

Ecco il cast completo

9 Agosto

MASSIMO VOLUME

VIRGINIANA MILLER

IL CIELO DI BAGDAD

BABY BLUE

MR MILK

 

10 Agosto

ONE DIMENSIONAL MAN

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI

IOSONOUNCANE

VEGETABLE G

ONIRICA

Il Festival In-Dipendente dell’Associazione People Involvement è alla sua seconda edizione. Il riscontro avuto lo scorso anno ci obbliga alla responsabilità di una riedizione. Siamo pronti a ritessere le fila di quanto fatto per presentare una continuità che sia superamento di se stessi. L’Evento Simbolico di Massa della nostra Associazione è un bene prezioso e comune, una risorsa da valorizzare ed arricchire. Nei luoghi meridiani dell’esodo e della mancanza dobbiamo essere la forza della resistenza, dell’ostinazione. Il Festival conserva la sua identità: arte e prevenzione, musica e riflessione.

Nell’Irpinia del folklore inflazionato, delle tradizioni ridotte a vetrina commerciale e del turismo disorganico, un momento di diversità è un dono. Coniugare impegno sociale e musica è la natura di un’offerta culturale indispensabile per arginare un vuoto profondo di proposte e di innovazione. Favorire il coinvolgimento attivo, su una progettualità, delle forze giovani di un territorio, è indispensabile per pensare il cambiamento. Creare un conflitto con il presente è una ipotesi per tracciare il futuro. Il nostro Festival è appunto un’opportunità per avanzare idee sul territorio in un’ottica sperimentale. 
La musica sarà rigorosamente indipendente, l’essenza altrettanto autonoma ed errante. Testimonieremo l’impegno nel sociale proponendo il nostro particolare modo di fare prevenzione.

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