Capaccio combatte il randagismo, al via progetto per il canile municipale

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Capaccio combatte il randagismo, al via progetto per il canile municipale

Da anni il randagismo rappresenta un problema per il Comune di Capaccio Paestum. I costi per affidare gli animali a strutture private crescono di anno in anno. E’ nata da qui l’idea di dotare il comune di un canile municipale multifunzionale, come previsto dalla Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo.

Il progetto preliminare del primo lotto dei lavori, che è stato redatto dal responsabile dell’Area IV,  Rodolfo Sabelli, per una somma di 675 mila euro, è stato approvato nei giorni scorsi dalla giunta municipale guidata dal sindaco Italo Voza. Dell’iter si sta interessando il presidente del consiglio comunale Domenico Nese. Il progetto prevede la sistemazione delle aree esterne, la realizzazione di un corpo servizi centralizzato, la creazione di box per il ricovero ordinario e di box per degenza e isolamento con relative recinzioni, la predisposizione degli impianti delle aree interessate. I cani non verranno soltanto curati: il progetto prevede anche attività di agility, pet therapy e la possibilità di effettuare visite a scopo didattico.

«E’ una problematica che non è mai stata affrontata seriamente. – afferma il sindaco Italo Voza – Purtroppo i cani randagi possono essere portatori di malattie e possono avere comportamenti aggressivi. Ma la realizzazione di un canile municipale ha anche come obiettivo la tutela stessa degli animali, che oggi girano per le strade in cerca di cibo e di ricovero. Per cui, anziché spendere ancora soldi per affidare i randagi a strutture private, abbiamo ritenuto più opportuno investire nella realizzazione di un nostro canile municipale. Ma ancora più importante è il modello che si vuole proporre realizzando una struttura per pet therapy e agility e dove sarà possibile effettuare visite didattiche». L’intervento verrà finanziato con un prestito della Cassa Depositi e Prestiti.  

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