Frana il Cilento, la protesta in rima ‘Lupi e Agnelli’
| di Biagio CafaroUn lettore del Giornale del Cilento, che si firma Una Pecorella, ha scritto una poesia ‘Lupi e Agnelli’ in seguito alle criticità della viabilità cilentana e alle proteste.
Un giorno si fermò una pecorella
con la sua mamma, Saggia Bianchinella,
a guardare una lunga processione
di gente che camminava sul ciglione.
“Oh mamma guarda,
quanta bella gente”, disse la
pecorella sorridente
“Già, su quella strada sono in tanti
speriamo ch’essa regga
tutti quanti”
“Chissà come mai una tal riunione,
guardali, tutti a lamentarsi
sul burrone”
“Son lì, bambina mia, per protestare
contro la frana
che a mar vuol scivolare”.
La pecorella non ancor persuasa
chiese ancora alla mamma qualche cosa
che potesse chiarire ulteriormente
circa le rispettive competenze
“Ho capito bene, cara mamma,
è la strada a provocare la questione?
Allora gli umani hanno ragione,
se continua, a metterla in prigione”.
Sorridendo la mamma disse
“Figlia, gli umani in questi tempi son cambiati
non sempre le loro cose sono chiare
e a osservarli è facile sbagliare
Quando nel nostro gregge arriva il lupo,
in men che non si dica noi scappiamo,
non abbiamo dubbi su chi sia
e, se facciamo in tempo, ci salviamo.
Il gregge degli umani, invero, è strano,
lo guardi e non capisci che succede,
dato che,naturalmente in mezzo a quelli,
il lupo cammina con gli agnelli
La frana è simbolo di questa nostra terra
scivola sempre più verso l’abisso,
ha perso la sua gente quel buon senso
per riconoscere a chi dare il consenso”
“Torniamo, mamma, al nostro caro gregge
lasciamo gli umani pascolare
agnelli e lupi uniti a protestare
mentre la frana continua a sprofondare”.
Una pecorella
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