Tre nomi per la presidenza del Parco: Fraissinet, Laureano e Ortolani

Seguendo una iniziativa del 29 gennaio, proposta e avviata dal Copat (Comitato Parco e Territori), diverse associazioni del comprensorio del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni si sono riunite a Massicelle di Montano Antilia per discutere dell’opportunità di manifestare le aspettative di un territorio, quello del parco e delle sue aree contigue, in merito ad un rilancio dell’area protetta che abbia effetti positivi e benefici per la natura dei luoghi e per le comunità residenti e che parta dal rinnovo degli organi dell’ente parco ora decaduti, ovvero il presidente e il consiglio direttivo. Ne è scaturito un appello (clicca qui per leggerlo) al ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che è possibile leggere sulle pagine facebook del Copat (Comitato Parco e Territori – Cilento, Alburni, vallo di Diano e Sele) e del comitato ‘Cilento oltre il rifiuto’. Le associazioni promotrici e i primi firmatari chiedono sostanzialmente al ministro di adoperarsi per un rilancio delle aree protette nazionali e di considerare per la nomina del prossimo presidente personalità d’alto profilo, competenti nell’ambito proprio delle finalità di un’area protetta e nella gestione della stessa. Personalità come Maurizio Fraissinet, Pietro Laureano o Franco Ortolani che le associazioni ritengono per diverse ragioni, in grado di veicolare un cambiamento positivo nella gestione dell’area protetta.

«Vogliamo un presidente che rimetta al centro la conservazione della natura e il rapporto uomo-natura, un presidente che premi la virtù e che sappia aprire il territorio del Parco al mondo» si legge nel documento ‘Un Parco migliore è possinile’  (Clicca qui per leggere il documento completo)

Per adesioni scrivere a Liviano Mariella (livianom@hotmail.it ), Francesco D’alessandro (dott.francesco.dalessandro@gmail.com), Francesco Imbriaco (paraglider@inwind.it) e Gianluca Lamanna (giovannilucalamanna@gmail.com)