L’8 marzo la festa della donna, ma non a Pisciotta

«La festa della donna è un giorno importante, che vuole ricordare non solo le conquiste sociali e politiche ottenute dalle donne negli anni, ma anche le tante discriminazioni che purtroppo ancora oggi subiscono. Tutto iniziò nel 1908 e da allora questa giornata è diventata simbolo del riscatto femminile».

Con queste parole il gruppo consiliare ‘Una mano per Pisciotta’ festeggia, oggi sabato 8 marzo, la donna, dimenticata dall’amministrazione comunale. Infatti la giunta del comune di Pisciotta, oltre al sindaco Ettore Liguori e al vicesindaco Sergio di Blasi è composta da due assessori, anche loro maschi, Antonio Greco e Francesco D’Amato: «La legge n.215 del 23 novembre 2013 prevede che il sindaco nomini la giunta comunale nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi» continua il gruppo di opposizione.

«Nel comune di Pisciotta, la giunta è costituita da soli uomini. L’8 marzo non è solo una festa, ma un giorno per riflettere sulla condizione della donna nel mondo e per adoperarsi al fine di dare un senso concreto al termine di pari opportunità e per farlo a volte basterebbe rispettare le leggi esistenti» spiega ‘Una mano per Pisciotta’.

«Le donne sono preziose sempre e non solo l’8 marzo o in campagna elettorale e la loro dignità va tutelata con i fatti e non solo con il solito mazzetto di mimose» conclude il gruppo di opposizione. 

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