Amministrative Capaccio: l’Udc fa chiarezza sulla mancata candidatura di Patella
| di Biagio CafaroIl gruppo consiliare dell’Unione di centro della provincia di Salerno cerca di mettere i puntini sulle i sulla mancata candidatura di Patella per le prossime amministrative del 6 e 7 maggio a Capaccio dopo le polemiche che sono seguite al ritiro della candidatura. Altro tono per il coordinamento cittadino di Capaccio dell’Udc, Angela Pace e Giuseppe Agresti Tuonano “Il ritiro di Patella mossa sconsiderata”.
Di seguito il comunicato del gruppo consiliare Udc:
Quanto accaduto a Capaccio con il ritiro della candidatura del Patella non vanifica il grande lavoro svolto dal gruppo locale del partito e nonindebolisce la direzione politica del segretario Cobellis e del presidente Inverso. È importante ribadire questo fatto elementare per fermare sul nascere ricostruzioni fantasiose che in questi giorni stanno circolando senza controllo sulla stampa e sulle tv locali.
In particolare, facendo riferimento alla riunione di coordinamento provinciale del partito, svoltasi nella serata di martedì, è destituita di ogni fondamento la notizia che accredita un violento scontro tra il consigliere provinciale Mauri e il segretario Cobellis. Al contrario, il consigliere Mauri è intervenuto a sostegno delle tesi espresse dal segretario e ribadite dal consigliere Caroccia, supportando quest’ultimo nel controbattere alle malevoli accuse lanciate dall’Assessore Miano, queste si, rivolte alla dirigenza provinciale del partito.
Entrambi i consiglieri provinciali hanno ribadito la loro piena fiducia nell’operato della dirigenza, chiedendo di continuare il percorso di consolidamento e chiarificazione avviato con il congresso del 4 marzo. Quanto deciso democraticamente in quella sede è e rimane la stella polare che deve guidare l’azione di militanti, dirigenti e rappresentanti istituzionali. Nessuno escluso.
Il comunicato del coordinamento cittadino di Capaccio:
Quanto accaduto con il ritiro della candidatura del dott. Patella non si può definire in altro che modo se non una truffa, perpetrata ai danni non solo dell’Udc ma di tutta la cittadinanza di Capaccio, che affronterà le prossime elezioni amministrative con una alternativa in meno.
È appena il caso di rilevare che fino a poche ore prima della consegna dei moduli per la candidatura il dott. Patella era serenamente convinto di affrontare la competizione elettorale e mostrava fiducia nel risultato finale. Quando la mattina ci ha comunicato con un insipido e offensivo sms il suo incredibile ritiro siamo rimasti senza parole. Tutto il lavoro svolto dal nostro gruppo, le tante persone con le quali ci siamo incontrati, le ore passate a confrontarci sono state di colpo spazzate via. La tempistica è stata fortemente nociva: il ritiro è avvenuto giusto in tempo per impedirci di rimediare e costringerci così a rimanere fuori dalla competizione. La fiducia che avevamo riposto è stata tradita e il dott. Patella si è rivelato una persona completamente inaffidabile.
Nella giornata di ieri Patella ha dichiarato che vorrebbe organizzare un incontro pubblico nel quale dare spiegazione di quanto accaduto e ha accennato vagamente alla necessità di “tutelare le persone più deboli”. Si tratta di dichiarazioni patetiche, sconclusionate e fuori luogo. Si risparmi una nuova figuraccia, si tenga le sue squallide motivazioni e risparmi alla cittadinanza di Capaccio un insulto alla sua intelligenza.
Da parte nostra siamo molto amareggiati per quanto accaduto. Tuttavia, questo non cancella il grande lavoro che abbiamo fatto, supportati anche dall’impegno costante di Franco Torlo, segretario uscente, e sotto la direzione politica del segretario Cobellis e del presidente Inverso. Mettere a frutto questo lavoro è l’obiettivo che perseguiremo in questa fase commissariale.
Angela Pace
Giuseppe Agresti
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