Camerota, 13enne scomparsa: rete internazionale di polizia per intercettarla. Avvistata su un treno
| di Luigi MartinoContinuano senza sosta le ricerche da parte dei carabinieri di Marina di Camerota e della compagnia di Sapri per rintracciare la 13enne rumena scomparsa da Camerota sabato pomeriggio. I militari del maresciallo Massimo Di Franco e quelli del capitano Emanuele Tamorri non escludono nessuna pista e sono a caccia di indizi utili per la risoluzione del caso. Petronela Bercea, questo il nome della ragazzina, sarebbe uscita dalla casa, dove vive insieme alla mamma e alla sorella maggiore, per andare a fare una passeggiata. Petronela è con la sorella che, ad un certo punto, rientra a casa per recuperare una maglia per coprirsi dal freddo. Quando la sorella maggiore ritorna in strada, non trova più Petronela. La mamma ha paura che la figlia sia stata rapita, come dichiara lei stesso al giornale del Cilento, ma potrebbe essersi allontanata con un ragazzo. Secondo le forze di polizia, infatti, non sarebbe la prima volta che ragazzine minorenni dell’est si allontanerebbero di casa in compagnia del proprio fidanzato per andare a vivere in un altro paese. Tant’è che, circa un anno fa, la sorella maggiore, quando abitavano in Calabria, si allontanò di casa in compagnia di un ragazzo e fu ritrovata dopo qualche giorno.
Era in treno Quattro ragazzi, nel frattempo, hanno fornito un indizio importante alle forze dell’ordine di Camerota. Il gruppo, che conosce Petronela, l’avrebbe avvistata in treno sabato. La 13enne viaggiava in direzione nord apparentemente sola. Centola è la stazione più vicina a Camerota, insieme a Pisciotta-Palinuro. Ma Petronela era già sul treno quando i ragazzi l’hanno vista, quindi si deduce che sarebbe partita da una stazione più a sud. Andando a ritroso prima di San Severino di Centola c’è Celle di Bulgheria, Torre Orsaia, Policastro e Sapri. Nessuna stazione è collegata con Camerota tramite il servizio autobus. L’ultimo pullman che passa è quello delle 11.45 per Pisciotta. Ma Pisciotta, procedendo verso nord, verrebbe comunque dopo Centola. Quindi resta un mistero il fatto di come la ragazza avesse potuto raggiungere la stazione.
Telefono spento La foto di Petronela – come fanno sapere i carabinieri – è inserita nell’archivio internazionale di polizia. Petronela è alta un metro e 50, statura normale, ha i capelli lunghi castano e occhi castano scuro. Frequenta la scuola media. Il cellulare della ragazza è spento. Sulle indagini vige comunque riserbo e i carabinieri hanno chiesto e ottenuto il permesso dal magistrato per localizzare il cellulare della 13enne. Infatti, se Petronela dovesse accendere il telefonino, un messaggio suggerirà la zona localizzata dal sistema apposito. Anche altri cellulari, annessi sempre alla dispersa, sono sotto controllo.
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