‘Cilento no Limits’, la ‘Paestum Velia Marathon’ va a Alberico Di Cecco
| di Biagio CafaroSi è conclusa domenica 4 maggio un’altra tappa di ‘Cilento no Limits’ con la prima maratona dedicata alla storia ed ai siti archeologici Unesco, la ‘Paestum Velia Marathon’, 50 kilometri di storia conquistati da Alberico Di Cecco, campione italiano della 100Km di podismo.
«L’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 400 maratoneti che hanno apprezzato la bellezza del percorso e del paesaggio attraversato dai 50 kilometri di corsa. Hanno funzionato alla perfezione – dichiara Roberto Funicello, organizzatore tecnico della maratona -, i servizi di assistenza ed i servizi tecnici attivati lungo l’intero percorso e le forze dell’ordine scese in campo sono stati eccellenti e funzionali alla sicurezza dei partecipanti. Abbiamo dato un’immagine positiva del territorio e creato le basi per poter migliorare e far crescere questa iniziativa. I maratoneti sono rimasti entusiati e Alberico Di Cecco si è complimentato per l’organizzazione».
«Non si è trattato solo di una manifestazione sportiva – dichiara Marisa Prearo, ideatrice e curatrice del progetto Cilento No Limits – ma di una iniziativa che, nel suo complesso, racchiude gli elementi storico-culturali propri dei due siti archeologici di Paestum e di Velia, partenza e arrivo, della maratona. Un percorso simbolico che richiama alla memoria il legame delle due città con l’antica Grecia».
«E’ stata una ‘corsa con la storia’ – continua la Prearo – in grado di coniugare in un tutt’uno sport, turismo e cultura per la promozione del territorio ed il messaggio intrinseco di quest’appuntamento era evidente nella cerimonia di apertura del 3 maggio per la quale ho affiancato la produzione perché la struttura artistica-progettuale rispondesse a precise esigenze».
La basilica paleocristiana di Paestum ha accolto la breve e suggestiva perfomance con la regia di Gaetano Stella che ha rievocato attraverso musica, danza e recitazione il legame esistente tra la Grecia e le due città di Paestum e di Velia.
Un cospicuo numero di spettatori ha contribuito ad elevare la cerimonia a vero e proprio rituale di apertura della prima Paestum-Velia Marathon durante la quale non sono mancati momenti di estrema emozione e commozione soprattutto da parte di Karagiannis, Eleftheria e Etsagas, maratoneti giunti, per l’occasione, dalla Grecia ed accolti dal sindaco di Capaccio, dott. Italo Voza, dal dirigente del comune di Ascea, Lino Puglia e dal commissario dell’ente provinciale per il Turismo di Salerno, Angela Pace. L’ultimo raggio di sole ha accompagnato l’altrettanto suggestiva accensione del fuoco della ‘pace e dell’unione dei popoli’ che ha suggellato questo primo appuntamento con la storia.
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