Potenziamento strada Battipaglia Agropoli: scontro Lombardi Alfieri
| di Biagio CafaroScontro tra Alfieri e Lombardi in merito alle dichiarazioni del sindaco di Agropoli sulla possibilità di creare una variante alla strada statale 18 lungo il tratto che congiunge lo svincolo autostradale di Battipaglia ad Agropoli, dove inizia la variante nota come “Cilentana”. L’ex presidente della Salernitana ha precisato come quando Franco Alfieri era assessore alla provincia il costruttore di Vallo della Lucania aveva presentato un progetto in merito al potenziamento della strada Battipaglia Agropoli.
Immediata la replica del sindaco Alfieri: «Durante il mio assessorato alla Provincia di Salerno per ben due volte fu indetto un bando per la costruzione di una strada di categoria B, mentre l’ANCE propose una strada di categoria C, senza pedaggio, chiedendo un canone annuale, non sostenibile, a carico dell’ente provinciale di 11 milioni di euro. Dall’ANCE, dunque, fu presentato un progetto difforme da quello richiesto dal bando e per questo motivo non poteva essere realizzato». E’ la risposta del sindaco di Agropoli Franco Alfieri al presidente dell’ANCE Salerno, Antonio Lombardi, in merito al potenziamento dell’arteria stradale Battipaglia – Agropoli con la creazione di una variante alla statale 18.
«E’ incredibile e triste constatare – aggiunge il sindaco Alfieri – che su ogni cosa ci sia sempre necessità di fare polemiche sterili quanto inutili. E’ giunta l’ora, invece, di ragionare in sinergia tra i vari enti territoriali per individuare soluzioni e idee progettuali comuni per il bene delle nostre comunità».
La proposta del potenziamento della Battipaglia – Agropoli, in un’ottica di una più ampia strategia di miglioramento della mobilità e dei trasporti verso il Cilento, è stata avanzata nei giorni scorsi al presidente dell’Anas, Piero Ciucci da parte del primo cittadino agropolese.
Inoltre, su tale progettualità, il sindaco Franco Alfieri ha scritto anche al presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli. «Le politiche di sviluppo – si legge nella missiva – saranno sempre limitate e mai potranno rappresentare elementi di rottura e di svolta reale per l’economia locale se non verrà risolto il problema dell’accessibilità al Cilento. Una priorità, diventata impellente, ampliamente approfondita con studi agli atti della Provincia. Suggerisco, pertanto, di stabilire un percorso tra Regione Campania, Provincia di Salerno, Anas e Comuni interessati, attraverso la stipula di un accordo di programma, che è teso anche alla variante urbanistica. Per cofinanziare l’opera, potrebbero essere utilizzati i 50 milioni di euro riaccreditati dal CIPE alla Provincia di Salerno e la scelta sarebbe assolutamente in linea con le finalità del vecchio intervento, relativo alla tangenziale di Salerno e teso a collegare la zona nord e sud della provincia»
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