In Campania si riaprono i termini per l’abilitazione alla professione di guida turistica
| di Laura Del VermeNell’ultimo Burc della Regione Campania sono stati pubblicati gli indirizzi inerenti alle disposizioni contenute nella legge regionale n. 11 del 16 marzo 1986 in tema esami di abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica, anche alla luce della normativa nazionale e comunitaria successivamente intervenute. C’è quindi da ipotizzare una rapida soluzione della questione sospesa da anni del rilascio del patentino turistico da parte della Regione Campania che da tempo non ha più riaperto i termini di partecipazione al bando. Sono tanti i giovani in Italia appassionati di storia e arte che desiderano esercitare la professione di guida turistica. Ed oggi sembra finalmente più facile conquistare l’ambito patentino per coloro che, pur non avendo una laurea specifica, intendono esercitare privatamente questa professione. I passi sono semplici: secondo l’articolo 11 della Legge 217/1983 (legge quadro per il Turismo e le Attività Professionali), la guida turistica è colui che per professione accompagna persone singole o gruppi nelle visite di musei, opere d’arte, gallerie e siti archeologici. Alle regioni (e in alcuni casi alle province) spetta il compito di accertare per le guide turistiche, mediante un concorso pubblico di abilitazione, la conoscenza almeno di una lingua straniera, una conoscenza accurata dei monumenti, dei beni archeologici e paesaggistici delle località in cui eserciteranno la professione, dei regolamenti relativi al turismo, e infine alcune nozioni di geografia turistica.
L’esame di abilitazione per l’ esercizio della professione di guida turistica regionale si articola in due prove, una scritta, da svolgersi mediante il sistema di valutazione dei test a risposta multipla, ed una orale, volte alla verifica della conoscenza di archeologia e storia dell’arte, oltre che di almeno una lingua straniera e di nozioni di cultura generale.
Per la Regione Campania, per quanto attiene alla prova scritta, in considerazione della previsione della presentazione di un notevole numero di domande di ammissione, la verifica delle conoscenze dei candidati sarà espletata secondo il sistema di valutazione dei test a risposta multipla, sarà verificata la conoscenza di nozioni di cultura generale e la conoscenza tecnica e linguistica.
Per l’ammissione all’esame di abilitazione, sarà sufficiente il possesso del titolo di studio di licenza media di II grado o titolo equipollente.
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