Parco Cilento, niente presidente: resta Troiano
| di Luigi MartinoTotonomine, candidature, probabili successori e proteste da parte del ‘Movimento 5 stelle’ del Cilento. Nomi su nomi e polemiche prima ancora della decisione finale. Retroscena, dichiarazioni rilasciate e cose fatte capire, ma mai dette. C’è di tutto dietro la nomina del nuovo presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Ma, alla fine, i vertici hanno preferito fare un passo indietro e riconsegnare quella poltrona ad Amilcare Troiano. Hanno prorogato il commissariato per l’ex presidente dell’ente di Vallo della Lucania per altri sei mesi per la seconda volta. Non è infatti il primo caso: Troiano a marzo accettò il prolungamento della carica di 45 giorni. Bisogna attendere la fine dell’inverno e, forse, chissà, l’inizio della prossima estate per scoprire chi sarà il nuovo presidente del Parco che ha come simbolo la Primula Palinuri. In lizza, su tutti, ci sono: Antonio Valiante, consigliere regionale del Pd; Vincenzo Pepe, presidente ‘Fareambiente’; Carmelo Conte, onorevole. Subito dopo l’editore Ernesto Apicella e Sabrina Capozzolo, deputata agropolese del partito Democratico.
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