Scandalo Servizio Civile 2013, tutto da rifare: bando “discriminatorio”
| di Biagio CafaroIn seguito al ricorso presentato da 4 giovani stranieri residenti in Italia, il tribunale di Milano ha manifestato il “carattere discriminatorio” del bando per il Servizio Civile” che anche quest’anno richiedeva come prerequisito la cittadinanza italiana. Con l’ordinanza r.g. 14219/2013, quindi, notificata il 25 novembre 2013, i giudici di palazzo Donini hanno dichiarato «il carattere discriminatorio dell’art. 3 del bando per la selezione di 8146 volontari da avviare al servizio nell’anno 2013 nei progetti di servizio civile in Italia e all’estero pubblicato il 4.10.2013 nella parte in cui richiede la cittadinanza italiana», in base alla considerazione che «il termine “cittadino” va inteso riferito al soggetto che appartiene stabilmente e regolarmente alla comunità italiana».
Quindi sono stati riaperti i termini e le presentazioni delle domande in merito ai progetti di Servizio Civile per i giovani non aventi la cittadinanza italiana.
Le domande di partecipazione devono pervenire all’ente che realizza il progetto prescelto entro e non oltre le ore 14.00 del 16/12/2013.
Il comune di Castellabate seleziona 6 volontari per il progetto “Tutela e valorizzazione del territorio” in merito al settore “ambiente per la salvaguardia e tutela di parchi e oasi naturalistiche”.
Il comune di Casal Velino seleziona 6 volontari per il progetto “Ambiente felice 2”, nel settore educazione e promozione culturale finalizzato alla diffusione di una cultura collettiva rivolta all’educazione e promozione della salvaguardia ambientale.
Torchiara Discorso differente per i comuni di Laureana Cilento, Prignano Cilento e Torchiara con quest’ultimo ente capofila. Insieme hanno dato vita al progetto “Incontriamoci” per il quale saranno selezionati 24 volontari da utilizzare nel settore assistenza, area anziani e disabili.
Il comune di Pisciotta invece ripropone il progetto “La terra di Pixos” con il quale seleziona 12 volontari con lo scopo di raggiungere, rispetto al rischio determinato dal dissesto idrogeologico, un maggiore livello di protezione.
Requisiti per stranieri Fermi restando gli altri requisiti e condizioni di cui al bando per il servizio civile, possono presentare domanda i giovani non aventi la cittadinanza italiana riconducibili alle seguenti categorie:
cittadini dell’Unione europea;
familiari dei cittadini dell’Unione europea non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
titolari di permesso di soggiorno per asilo;
titolari di permesso per protezione sussidiaria.
Modalità di presentazione delle domande La domanda, firmata dal richiedente, deve essere redatta secondo il modello riportato nell’Allegato 1 al presente provvedimento, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso, accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale.
La domanda deve essere corredata dalla scheda di cui all’Allegato 2, contenente i dati relativi ai titoli.
La domanda predisposta come sopra indicato, può essere presentata mediante una delle seguenti modalità:
1) con Posta Elettronica Certificata (PEC*) di cui è titolare l’interessato, avendo cura di allegare
tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
2) a mezzo posta o corriere;
3) a “mano”.
E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale, da scegliere tra i progetti inseriti nei bandi pubblicati il 4/10/2013.
La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti inseriti nei bandi innanzi citati.
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