Coniglio in tegame di terracotta
| di Federico MartinoIl coniglio cucinato nel tegame di terracotta acquista un sapore unico, differente dalla cottura in una pentola d’acciaio. Sapori antichi e cotture lente donano al coniglio una morbidezza e condito in questo modo, inoltre, sono assorbiti anche gli aromi e quindi un piatto ricco di sapore. Se vogliamo, possiamo anche condire la pasta con il sughetto che si forma inevitabilmente vista la presenza di pomodoro. Io ci ho condito dei fusilli avellinesi, più grandi di quelli fatti nel Cilento, e devo dire che la scelta della pasta è stata azzeccata in pieno. Provate a fare questo piatto e non ve ne pentirete.
Ingredienti:
1 coniglio intero di circa 2 kg
400 gr di filetto di pomodoro
1 carota
1 costa di sedano
1 porro
1 scalogno
1 mazzetto di erbe aromatiche ( rosmarino, salvia, prezzemolo e basilico)
Mezzo bicchiere di vino bianco
Sale grosso
Pepe nero
Olio extra vergine d’oliva
Preparazione:
Per prima cosa tagliamo il coniglio a pezzi, se non l’ha fatto già il macellaio, mettiamo nel tegame di terracotta 5 cucchiai di olio evo e facciamo scaldare bene, aggiungiamo il porro e lo scalogno e facciamolo appassire, nel frattempo tagliamo il sedano e la carota a dadini piccoli. Aggiungiamoli nel tegame insieme al mazzetto di erbe aromatiche che abbiamo legato, facciamo cuocere per qualche minuto. Appena sono appassite le erbe, aggiungiamo il coniglio e facciamolo rosolare per sigillarne la carne. Aggiungiamo il vino bianco e facciamo sfumare, appena non sentiamo l’alcool, aggiungiamo i filetti di pomodoro, aggiustiamo di sale e facciamo cuocere a fiamma bassa e coperto per almeno 30 minuti. Serviamo il coniglio ben caldo.
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