Bandiere blu, la carica delle 13 spiagge premiate nel Cilento
| di Marianna ValloneIl mare del Cilento sempre al top. Assegnate questa mattina nella sede del Cnr di Roma, le Bandiere Blu, tradizionale riconoscimento che certifica come eccellenti i comuni rivieraschi e gli approdi turistici. La Campania raggiunge 15 bandiere con la new entry Sapri. Acque eccellenti e buone pratiche marine, fanno del Cilento l’area con più bandiere blu, tredici per la precisione. Premiate Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica-Acciaroli, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare, Sapri.
Regina in Italia la Liguriam che arriva quest’anno a 27 bollini blu. Seguono (come nell’edizione passata) la Toscana con 19 località e le Marche con 17. Le altre new entry nella classifica 2017 delle acque più blu sono: Giulianova e Roseto degli Abruzzi in Abruzzo, Roseto Capo Spulico e Soverato in Calabria, Sapri in Campania e Santa Teresa di Riva in Sicilia. I criteri del programma sono 32 e vengono aggiornati periodicamente, in modo da stimolare le amministrazioni locali a fare sempre meglio. Fra di essi il presupposto è ovviamente la validità delle acque di balneazione secondo regole più restrittive dalle norme nazionali. Devono essere ‘eccellenti’ secondo i risultati delle analisi che, nel corso degli ultimi quattro anni, le agenzie regionali per la protezione dell’ambiente hanno effettuato nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio condotto dal ministero della Salute in collaborazione con il ministero dell’Ambiente.
In Cilento è record anche di bandiere verdi, cioè di riconoscimenti per le spiagge promosse dai pediatri, per essere anche a misura di bimbi e famiglia. Tra le premiate Agropoli-Lungomare San Marco, Trentova, Ascea, Centola-Palinuro, Marina di Camerota, Pisciotta, Pollica-Acciaroli, Pioppi Santa Maria di Castellabate e Sapri.
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