Acciaroli, faceva prostituire minorenni: individuato nelle indagini su Vassallo. Condannato a tre anni
| di Luigi MartinoSono tre gli anni di reclusione con l’accusa di induzione alla prostituzione minorile inflitti dal Tribunale di Vallo della Lucania nei confronti di un 62enne di Acciaroli.
L’uomo accusato di aver indotto alla vita di strada ragazze anche di 13 anni, è finito per caso nella rete degli inquirenti. Tutto è partito durante i giorni successivi all’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Acciaroli assassinato il 5 settembre 2010. Le forze dell’ordine con l’ausilio di apparecchiature sofisticate, hanno cominciato ad indagare a macchia d’olio su diversi soggetti del posto. Gli investigatori hanno incastrato per caso l’imprenditore, infatti alcune intercettazzioni telefoniche fra l’uomo e una giovanissima 13enne di nazionalità romena, rivelarono ai carabinieri il giro che l’uomo aveva creato nel piccolo borgo cilentano.
Da quel punto le indagini e infine la condanna. I tre anni sono stati assegnati dopo la richiesta del rito abbreviato avanzata dai legali dell’imputato. Il pm aveva chiesto quattro anni e mezzo più 15mila euro di multa, ma la condonna è stata quasi dimezzata dal giudice. L’imprenditore cilentano è stato anche assolto dal reato di violenza sessuale perchè il fatto non sussiste.
©
©Riproduzione riservata