Camerota, ritrovata la 13enne scomparsa da casa
| di Luigi MartinoE’ stata ritrovata Petronela Bercea, la 13enne rumena scomparsa da Camerota nel pomeriggio di sabato. La ragazzina sta bene ed è stata rintracciata dai carabinieri di Piea, piccolo comune in provincia di Asti, in Piemonte. I carabinieri di Marina di Camerota, agli ordini del maresciallo Alberto Santoriello e Massimo Di Franco, hanno trovato Petronela a casa un connazionale di 26 anni. Il blitz è scattato grazie alla collaborazione dei militari piemontesi. Le indagini sono state coordinate da Alfredo Greco, pubblico ministero del tribunale di Vallo della Lucania e fondamentale è stato il lavoro della polizia giudiziaria della procura cilentana. Non è ancora chiaro il motivo che avrebbe spinto Petronela ad allontanarsi. E’ possibile, infatti, che la ragazzina sia scappata volontariamente da casa oppure che sia stata costretta o, ancora, che abbia seguito il cuore e quindi un probabile fidanzato. I motivi e le cause saranno rese note dai carabinieri dopo che avranno interrogato la minore e il ragazzo che era in casa con lei al momento dell’irruzione. Non si esclude che il 26enne potrebbe essere poi interessato da risvolti giudiziari.
La ricostruzione Ancora non è chiara agli inquirenti la storia di Petronela. Sono ancora troppe le domande orfane di risposta. Certo è che la 13enne ha dichiarato ai carabinieri di voler «ritornare a casa» e questo desiderio lascia qualche dubbio. Intanto i carabinieri della compagnia di Sapri hanno reso noto l’indizio cardine che ha fatto scattare le ricerche in quella zona del Piemonte. Petronela ha raggiunto la stazione di Sapri in taxi e in quella vettura si è dimenticata il cellulare. Grazie al telefono i carabinieri del capitano Tamorri, diretti provvisoriamente dal maresciallo Giuseppe Lo Sciuto, hanno chiuso il cerchio analizzando le ultime telefonate effettuate. I dati sono stati trasmessi al capitano dei carabinieri di Asti per rintracciare la minorenne che è stata localizzata in poco tempo. Altri dati saranno forniti non appena termineranno gli interrogatori.
La storia La ragazzina vive a Camerota da qualche anno con la mamma e la sorella che hanno fatto trascorrere la notte di sabato sperando che la piccola ritornasse a casa, ma così non è stato. Domenica mattina le due donne si sono recate al comando dei carabinieri per denunciarne la scomparsa. I militari del maresciallo Massimo Di Franco coordinati dalla compagnia di Sapri agli ordini del capitano Tamorri hanno messo sotto controllo il cellulare della giovane e la sua foto è stata inserita in un database internazionale di polizia. Dopo quattro giorni la minorenne è stata ritrovata. La mamma era molto spaventata e qualche ora prima del ritrovamento ha dichiarato al giornale del Cilento: «Più passa il tempo e più ho paura, anche se i carabinieri mi hanno detto che devo stare tranquilla». Al momento della scomparsa, invece, la donna ha pensato subito a un rapimento.
Gli indizi Quattro ragazzi hanno fornito un indizio importante alle forze dell’ordine di Camerota. Il gruppo, che conosce Petronela, l’avrebbe avvistata in treno sabato. La 13enne viaggiava in direzione nord apparentemente sola. Ora sono da chiarire molti aspetti della vicenda. Ad esempio: come ha fatto Petronela a raggiungere la stazione? Perchè si sarebbe allontanata di casa? Era tutto programmato? Oppure è scattato qualcosa nella testa della ragazzina mentre era in compagnia della sorella a passeggio? Ci sono altre persone coinvolte nel caso? E davvero nessuno sapeva nulla?
©
Twitter @martinoluigi92
©Riproduzione riservata