Lotta ai diserbanti nel parco del Cilento, procura di Vallo della Lucania apre inchiesta
| di Lucia CarielloAmbiente contaminato nel parco del Cilento? E’ quanto la procura di Vallo della Lucania intende accertare. La procura, infatti, ha aperto un’inchiesta sull’uso di diserbanti nell’area del parco. A portare avanti l’indagine sarà la Forestale, che ha già provveduto a una serie di accertamenti per verificare la pericolosità di alcune sostanze utilizzate per eliminare le erbacce dai cigli stradali.
Sino a ora, pare, sia emerso che a fare uso degli erbicidi siano gli operai dell’Anas operanti sulla SS18, sulla variante alla SS18 e sulla Bussentina. Un’inchiesta che nasce dalla polemiche emersa allorchè alcuni vigili urbani sorpresero operai Anas nell’atto di spruzzare diserbante sui cigli stradali nel comune di Laurito, atto aspressamente vietato dal primo cittadino, cosa che di lì a poco si sarebbe ripetuta anche ad Alfano.
«L’inchiesta – dichiara il comandante della stazione di Vallo Fernando Sileo – punta non solo a tutelare la salute pubblica ma anche i nostri boschi. Gli erbicidi – continua – favoriscono gli incendi perchè le sostanze chimiche che contengono fanno seccare la vegetazione creando le condizioni ideali per appiccare il fuoco. La cosa grave – conclude – è che i diserbanti sono vietati nei parchi e nelle aree Sic proprio perchè sono nocivi per gli habitat naturali». L’indagine giudiziaria punta, quindi, ad accertare eventuali responsabilità dell’Anas e di altri enti che ricorrono a pesticidi per eliminare le erbacce.
©
©Riproduzione riservata