Cilento, sei persone denunciate per reati all’ambiente
| di Federico MartinoIl corpo Forestale dello Stato del C.T.A. di Vallo della Lucania, diretto dal V.Q.A. Sileo Fernando nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, non da tregua all’attività di contrasto agli eco-illeciti e di difesa del patrimonio ambientale nonché alla repressione dell’attività di bracconaggio. Abusi edilizi nel comune di Cannalonga, deposito illecito di rifiuti speciali nel comune di Montecorice e esercizio venatorio nei comuni di Sanza e Aquara, questi i reati scoperti in questi giorni.
Gli agenti del comando Forestale di Vallo della Lucania hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania, su richiesta della procura della Repubblica del centro vallese.
Dopo una denuncia sono scattate le indagini da parte del corpo Forestale dello Stato, che hanno portato alla scoperta in località “Farazeo” in agro di Cannalonga di un piazzale e di una pista entrambi in terra battuta in un area comunale, ambedue sono state realizzate in assenza di autorizzazione edilizie e ambientali.
Accertato l’abuso, le giubbe verdi, dapprima denunciavano alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania, L.G. di anni 38, in qualità di esecutore materiale dell’abuso, e successivamente, a seguito del Decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. ponevano i sigilli al piazzale di circa 1200 mq ed alla pista di mt 70.
Gli agenti Forestali di Castellabate, a seguito di una segnalazione e dopo accertamenti, hanno scoperto in località “Assunta” in agro di Montecorice, appena fuori del centro abitato, su di un terreno confinante con la strada, un cumulo di rifiuti derivanti dalla demolizione di un immobile coperti con un telo di colore verde.
Dopo vari appostamenti, veniva colto in fragranza di reato R.A. di anni 54, mentre a bordo di un suo autocarro sversava illecitamente un altro carico di rifiuti sul sito segnalato, gli agenti dopo l’identificazione dell’autista, lo hanno deferito alla competente A.G. di Vallo della Lucania. Infine, gli uomini della Stazione Forestale di Sanza in località “Mulinello” in agro del comune di Sanza e il comando Forestale di Ottati in località “Tempa” in agro di Aquara, durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dell’attività di bracconaggio, dopo aver udito esplosioni di arma da fuoco, individuavano quattro persone intende a cacciare all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. I quattro, P.A di anni 53, G.V. di anni 56, A.G. di anni 34 e A.M. di anni 31, identificati sono stati deferiti alle autorità di Sala Consilina.
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