Primarie Pd: i risultati ufficiali con Renzi al 68%, i commenti nel Cilento
| di Marianna ValloneE’ ufficiale, Matteo Renzi è il nuovo segretario del Partito democratico. Il sindaco di Firenze ha ottenuto il 68% dei voti, distanziando enormemente Cuperlo al 18% e Civati al 14%. Dal Pd giungono segnali positivi in merito all’affluenza, per Epifani si sono sfiorati i 3 milioni di votanti.
Franco Alfieri Soddisfatto il primo cittadino di Agropoli, Franco Alfieri: «Il voto delle primarie dell’8 dicembre ha dimostrato che i cittadini hanno visto in Renzi una speranza di cambiamento».
«La grande partecipazione – continua Alfieri – è stata una risposta anche per chi pensa che la politica sia finita. C’è tantissima gente, infatti, che continua, nonostante tutto, a credere nella politica e, soprattutto, nel Partito democratico che ha un grande ruolo e che da oggi ha maggiore responsabilità con la guida di Matteo Renzi. C’è attesa, speranza ed aspettativa rispetto alle cose che propone Renzi .La formidabile e strepitosa spinta popolare metterà nelle condizioni il nuovo segretario del Pd di essere incisivo e soprattutto cambiare tante cose. Iniziando col venire incontro ai bisogni degli ultimi, ad essere vicini alla gente che è fuori dal mondo del lavoro, alla questione del Mezzogiorno che va ripresa con maggiore vigore».
«La politica non deve essere più autoreferenziale – conclude Alfieri –. C’è bisogno di una classe dirigente che parli alla gente, affinché porti nelle istituzioni quanto i cittadini pensano e desiderano, nuove idee, propositi e soprattutto che possa ridare fiducia al nostro Paese».
Sabrina Capozzolo, deputata Pd e candidata nella lista pro Renzi: «Abbiamo raggiunto un grande risultato e abbiamo dimostrato con compattezza che questo territorio vuole cambiare verso. Un grazie a tutti i volontari per l’impegno e la disponibilità. Grazie agli amministratori, i simpatizzanti, i tesserati e tutti coloro che con il loro voto hanno scelto il cambiamento. Da oggi non ci sono alibi ne giustificazioni, ora tocca a noi».
Bonifacio Saturno segretario cittadino Pd di Camerota: «Desidero ringraziare la cittadinanza che ha partecipato alla vita democratica del PD di Camerota ed in particolare Carmine Caputo, Gianfranco Palumbo i consiglieri comunali Pierpaolo Guzzo e Enzo Del Gaudio nonché Nunzia Cantisani e Franco Iannuzzi per il loro impegno ai seggi elettorali di Licusati e Marina di Camerota. Dopo queste votazione aggiungo che il PD di Camerota è pronto per amministrare il comune. La vittoria di Cuperlo a Licusati e quella di Renzi a Marina dimostra che il partito è unito e pronto ad ottenere un ottimo risultato partendo dalle elezioni europee della prossima primavera».
Interessanti i motivi di spunto che giungono da Vallo della Lucania, dove ancora deve essere eletto il segretario cittadino e dove è forte la presenza di Simone Valiante, sostenitore di Cuperlo. Dino Ruocco: «Alla luce dei risultato elettorale delle primarie del Pd ritengo indispensabile che i dirigenti comunali del partito, candidati anche per il nuovo coordinamento, che sostenevano la mozione di Cuperlo si assumano le dovute responsabilità e sappiano trarne le dovute conclusioni soprattutto in vista del rinnovo del coordinamento cittadino». Antonio Bruno «Questo è un grande risultato, oltre alla vittoria di Renzi si è registrata un’ampia partecipazione per le primarie».
Il sindaco Del Medico di Sapri: «Il risultato delle primarie del Pd ha di fatto rottamato la vecchia politica. I cittadini con il loro voto hanno detto con chiarezza basta al partito-carrozzone guidato da una classe dirigente preoccupata solo di garantire se stessa. Matteo Renzi ha raccolto la voglia di chiudere una stagione di sconfitte senza responsabili, il popolo del centro-sinistra vuole vincere x governare il paese. Adesso ci aspettiamo merito, rinnovamento, trasparenza e rispetto per gli elettori. Cambiamo il Pd per Cambiare l’Italia».
Sergio Annunziata, già candidato alla segreteria provinciale, così ha scritto su Facebook dopo il risultato locale definitivo: «Ad Atena Lucana siamo sempre in media nazionale. Grazie a tutti i cittadini di Ateena per la fiducia in Matteo Renzi», e poi una citazione di Winston Churchill: «”Non sempre il cambiamento porta al miglioramento, Ma non c’è miglioramento senza cambiamento”. Vai Matteo Renzi oggi possiamo».
I protagonisti
Civati: «Ieri sera ero deluso, lo avete visto tutti. Sono e siamo umani, non riusciamo a gestire (che brutta parola) le emozioni, né a tradurre in vittorie le sconfitte, come hanno sempre fatto tutti. Ho già fatto i complimenti a Matteo Renzi, ma ho ribadito le cose in cui credo. E così insisterò. E tra qualche ora ripartirò e ripartiremo, perché oltre alle percentuali, c’è un sacco di politica da fare. Insieme. Alla pari. Per cambiare le cose. Cambiandole. Quel gerundio che invita all’azione e che dà l’idea di un’azione continuativa, che non si ferma di certo ai dati di ieri».
Cuperlo: «Davanti a noi c’è ancora una lunga strada da percorrere, soprattutto c’è un tempo nuovo da vivere e noi ci saremo. Grazie. A tutti».
Renzi: «Basta alibi. Quando milioni di italiani vanno a votare questo ci dicono. Non ci hanno dato solo 2 euro ma l’idea che si può credere nella cosa pubblica. Forse useremo metodi un po’ spicci ma non confondete l’ambizione di cambiare l’Italia con quella di cambiare un ministro o un governo. Sono tre mesi che i giornali scrivono che vogliamo cambiare dei ministri ma questo è secondario».
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