Parco del Cilento, reati ambientali: 9 nei guai
| di RedazioneI carabinieri della compagnia di Sala Consilina, guidati dal capitano Davide Acquaviva, hanno partecipato alla campagna di controllo in materia di rifiuti disposta dal comando generale dell’Arma dei carabinieri, attraverso diffusi e sistematici accessi ispettivi e di controllo del territorio in tutto il Vallo di Diano e negli Alburni. I carabinieri delle caserme valdianesi, costantemente impegnate nell’ambito delle attività di monitoraggio della tutela dell’ambiente hanno provveduto a controllare oltre 60 siti, denunciare 9 persone per reati ambientali (attività di deposito, raccolta e trasporto di rifiuti, anche speciali, senza le previste autorizzazioni), elevare 15 sanzioni amministrative per circa 20 mila euro.
I risultati conseguiti hanno permesso di sottoporre a sequestro a Teggiano un’area di un’officina meccanica, utilizzata come deposito incontrollato di oli esausti e parti meccaniche; a Padula è stato sequestrato un autocarro, di proprietà di un imprenditore dell’hinterland napoletano, abbandonato in un terreno comunale; a Montesano sulla Marcellana, sono stati sottoposti a sequestro due autocarri utilizzati per attività non autorizzata per il trasporto dei rifiuti. Ulteriori controlli sono stati effettuati ed elevate sanzioni amministrative nei Comuni di Sala Consilina, Caggiano, Auletta, Pertosa e Petina. Nel corso delle attività sono state sequestrate aree per circa 1kmq e circa 200 metri cubi di rifiuti.
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