Cilento, cade dal lettino e muore: 8 indagati
| di RedazioneOtto persone indagate per la morte della 91enne Caterina Di Vita: le informazioni di garanzia sono state firmate ieri, martedì, dal pm Paolo Itri. La notizia è apparsa stamane sul quotidiano La Città di Salerno. Un atto dovuto in vista dell’autopsia sul cadavere dell’anziana prevista per venerdì mattina nella morgue dell’ospedale “San Luca”. Sul registro degli indagati sono finiti sei ortopedici dell’ospedale cilentano insieme ad un infermiere e al direttore del centro residenziale per anziani di Orria dove la signora è deceduta il 5 novembre scorso, nel giorno stesso delle dimissioni dal “San Luca”. L’inchiesta della procura di Vallo è scattata dopo la denuncia presentata dai familiari dell’anziana ai carabinieri. Su ordine del pm sono state così acquisite cartelle cliniche e altro materiale utile all’inchiesta. L’autopsia ordinata dalla magistratura dovrà chiarire ora se ci sono responsabilità dei sanitari e degli operatori del centro di assistenza per anziani. O se a determinare il decesso della 91enne siano state patologie di altra natura.
Tutto era iniziato nella notte tra il 24 ed il 25 ottobre scorsi – scrive La Città – quando la signora, degente della struttura in località massa dal 10 dello stesso mese, cade dal suo lettino, riportando una frattura al femore. Viene subito soccorsa e trasportata al “San Luca” di Vallo della Lucania per le cure del caso. I medici dell’ospedale cilentano decidono così di sottoporre l’anziana ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura. Intervento che viene eseguito il 27 ottobre. Il 5 novembre la 91enne viene dimessa e riportata nel centro per anziani. Qui, in serata, avverte un malore che la porterà poi alla morte. I familiari, a questo punto, decidono di sporgere denuncia per stabilire se nel decesso della loro congiunta ci siano o meno responsabilità mediche. Da qui l’inchiesta e gli avvisi di garanzia di ieri.
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