Tragedia sub Palinuro, legale delle vittime chiede di immergersi nella Grotta del Sangue
| di Marianna Vallone
A distanza di quasi un anno dalla tragedia nella Grotta del Sangue a Palinuro dove persero la vita quattro sommozzatori, il sub e legale delle famiglie delle vittime, l’avvocato Benedetta Sirignano (nella foto), ha chiesto di potersi immergere nella grotta per far chiarezza sulla dinamica dei fatti.
L’accesso alla grotta degli occhi è interdetto da mesi dalla Procura della Repubblica, a causa della sua pericolosità. Ma i legali delle vittime vogliono vederci chiaro. Chiederanno, infatti, l’autorizzazione a immergersi nella grotta per portare alla luce i motivi per i quali i quattro sommozzatori non sono riusciti più a trovare l’uscita il 30 giugno scorso.
La consulenza tecnica, qualora autorizzata, sarà capeggiata dal legale stesso delle vittime, l’avvocato Benedetta Sirignano che si immergerà ed indicherà durante l’immersione ai consulenti quali parti della grotta riprendere in particolar modo per acquisirne i dati della morfologia.
L’inchiesta Sono quattro finora gli indagati (della Pesciolino Sub e della Big Blue School) ma le responsabilità e i fatti in causa sono ancora nebulosi. Gli ultimi movimenti di Susy Cavaccini, Andrea Pedroni, Douglas Rizzo, Panaiotis Telios saranno ricostruiti intanto in una rappresentazione filmata – lo ha chiesto la procura di Vallo della Lucania – per «assemblare i tasselli del giallo dell’estate scorsa».
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