Disastro ambientale a Capaccio, discarica abusiva distrutta dalle fiamme: auto esplosa e famiglie evacuate
| di Luigi MartinoSono passate da poco le 22 di mercoledì quando un incendio ha mandato in fumo una discarica abusiva a Capaccio grande circa 5 mila metri quadrati. Un disastro ambientale quello che si è verificato in località Cesarone. Le fiamme hanno divorato in poco tempo rifiuti pericolosi come lastre di amianto, pneumatici, fusti di plastica, concime, contenitori di pittura e scarti edili. Un rogo spaventoso che ha illuminato il cielo del Cilento visibile da Capaccio Scalo e dalla piana del Sele. Le fiamme hanno divorato l’auto di un privato parcheggiata nei pressi della discarica che è poi esplosa. Diverse le abitazioni che sono state fatte evacuare per precauzione. L’incendio ha abbattuto e divorato due tralicci. Una nube di fumo tossico si è propagata rapidamente nell’aria. Il sindaco Voza e il vicesindaco Ragni hanno redatto nella notte una ordinanza per tutelare la salute pubblica. Gli abitanti della zona sono stati invitati ad osservare per tre giorni particolari norme. Per loro è vietato aprire le finestre delle case, le donne in gravidanza devono cambiare abitazione, buttare la frutta e la verdura conservata in casa e quella coltivata in orti adiacenti. Sul posto al momento del rogo sono arrivati i tecnici Arpac, i vigili del fuoco di Eboli e Giffoni, le guardie ecozofile di Fareambiente e i carabinieri della stazione locale. Sul sito abusivo, posto da tempo sotto sequestro dalla Procura di Salerno, pendeva dal 2007 un’ordinanza di sgombero e ripristino dello stato dei luoghi per illecito deposito e smaltimento di rifiuti di ogni tipo, mai eseguita però dai proprietari. Da accertare le cause dell’incendio, ma non si esclude alcuna pista tra cui anche quella dolosa.
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