Io cilentana in America: «Soffro il degrado del Cilento» (FOTO)
| di Maria NaclerioSi torna a parlare del disastroso stato delle strade nel Cilento e delle gravi problematiche che ne derivano. L’occasione è data da una lettera giunta in redazione di una affezionata lettrice del Giornale del Cilento, Maria L. Naclerio, che pur vivendo da anni a Boca Raton in Florida, essendo originaria di San Mauro è ritornata nel suo paese trovando una ‘situazione viabilità’ «al limite dell’accettabilità».
La lettera Caro Giornale del Cilento, vorrei portare alla vostra attenzione il degrado delle nostre strade. L’anno scorso, dopo 7 anni, sono finalmente ritornata nel Cilento, sono rimasta scioccata da come l’ho ritrovato, in questi anni la sistuazione è peggiorata invece di migliorare, ho trovato frane ovunque e le condizioni sono veramente al limite dell’accettabilità. Ieri, con grande stupore, sono venuta a conoscenza della completa chiusura della strada che porta a Palinuro, tra San Mauro La Bruca e San Nicola di Centola. Come cittadina del Cilento, anche se da anni vivo in America, mi sento indignata e privata di un diritto fondamentale. Si fanno tante chiacchiere sull’emigrazione, sulla gente che scappa dai nostri paese ma e’ normale, come si fa a vivere in un luogo dove non hai piu’ il diritto di muoverti, dove andare a lavorare o andare a scuola o andare a prendere un treno e’ diventata un’impresa cosi’ ardua e cosi’ difficile.
Dopo 4 anni di attesa di un intervento da parte della Provincia, ecco come hanno risolto, con la chiusura della strada, semplice e indolore… per loro. Sembra di essere nel dopo guerra, viviamo in un periodo di crisi economica ma invece di buttare i soldi della comunita’ tra rotatorie, aiuole e fontane sarebbe meglio dare la possibilita’ a quei pochi che sono rimasti il diritto di poter andare a lavoro. A questo punto mi chiedo dove sono i nostri Enti? Siamo nel Parco nazionale del Cilento, dov’è l’Ente Parco, le Comunita’ montane, la Provincia, la Regione e i nostri sindaci, dove siete? Noi siamo soli, includo anche me stessa pur non vivendo piu’ lì. A parte la chiusura di questa strada, che non è da sottovalutare, bisogna valutare lo stato precario di tutte le nostre strade, se le nostre Istituzioni non inizieranno a darsi da fare alcuni paesi saranno tagliati fuori dal mondo, non potranno neanche andare piu’ in ospedale. Perfavore dateci un aiuto, aiutateci a farci sentire, insieme si puo’ costruire un futuro migliore per il nostro Cilento. Grazie
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