La carne dei poveri: i legumi, gnocchetti con ceci neri

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La carne dei poveri: i legumi, gnocchetti con ceci neri

Ebbene si, al mondo non esistono solamente i fagioli neri ma anche i ceci rigorosamente neri. Esiste questa varietà di ceci (non geneticamente modificati!) quasi del tutto sconosciuta al resto del mondo ma molto tipica della Murgia materana dove vengono anche chiamati “ceci del solco dritto”.  Si tratta di legumi molto antichi, il cui consumo è legato ad altrettante antiche tradizioni ed abitudini locali. I ceci neri sono i semi di una pianta che trova impiego solo se secco; i semi di colore nero sono racchiusi da un baccello sferico di media grandezza liscio e in genere finita la maturazione presentano un colore giallo paglierino. È una pianta tipica del territorio del mediterraneo. Io li ho provati e devo dire che sono di gusto delicato con buccia consistente e interno morbido e cremoso al palato. Li ho cucinati in maniera molto semplice con gnocchetti tipo “Sardo” ed erba cipollina.

Gli ingredienti sono pochi:
Per 4 persone 200gr. di Ceci neri
350 gr. di gnocchetti sardi
Un bel mazzetto di erba cipollina (che non dovrebbe mai mancare sul balcone in un vaso)
Olio evo
Sale e pepe nero

Mettere i ceci in ammollo in abbondante acqua fredda per almeno 12 – 18 ore, sciacquarli sotto acqua corrente e dopo aver cambiato l’acqua fateli bollire per almeno 2 ore, salare.
Quando sono cotti i ceci neri, scolateli e passateli in una padella con l’olio e metà dell’erba cipollina tritata, fate cuocere per 15 minuti circa.
Nel frattempo calare la pasta in abbondante acqua salata. Calare la pasta 3 -4 minuti prima e passarla nella padella accingendo un po’ di acqua di cottura. Aggiustare di sale e di pepe, aggiungere l’erba cipollina restante e servire.
Aspetto commenti dopo l’assaggio
Buon appetito!

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