Tasse: “Una mano per Pisciotta” contro l’aumento dell’aliquota 2012
| di Biagio CafaroL’aumento dell’addizionale comunale all’Irpef. Il 31 ottobre il consiglio comunale di Pisciotta ha deliberato l’aumento dell’addizionale comunale all’Irpef, aliquota dell’anno 2012. I cittadini del comune di Pisciotta a partire da quest’anno, quindi, non dovranno pagare più lo 0,5 % di aliquota bensì il limite massimo applicabile, ovvero lo 0,8%.
Le contestazioni in consiglio. L’aggravio fiscale nel comune cilentano non ha lasciato immobile l’opposizione. Già durante il consiglio comunale i due fratelli che siedono all’opposizione, Vittorio e Giovanni Marsicano, hanno protestato contro il rincaro.
A dar man forte ai due il gruppo che ha portato alla candidatura a sindaco Vittorio Marsicano alle scorse elezioni amministrative, “Una mano per Pisciotta”.
La contestazione di “Una mano per Pisciotta”. Il gruppo non contesta l’aumento dell’addizionale, ma le modalità: «Non discutiamo sull’aumento dell’addizionale comunale – si legge sul sito di “Una mano per Pisciotta” – da considerarsi quasi fisiologico, visto il blocco imposto per legge nel triennio precedente e “considerata la forte riduzione dei trasferimenti erariali ai comuni e tenuto conto della necessità di garantire gli equilibri di bilancio tra entrate e spese” ma discutiamo sulle modalità con le quali tale aumento è stato applicato».
Al gruppo “Una mano per Pisciotta” non va giù che l’aliquota sia stata portata al massimo consentito dalla legge e che non sia stata differenziata per fascia di reddito con possibilità di esenzione per la fascia più bassa: «Il comune di Pisciotta applica l’aliquota unica dello 0,8% per tutti, e non un’aliquota progressiva per fascia di reddito come sarebbe più giusto».
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