Ancora danni al lungomare di Sapri. Di chi le responsabilità?

Ancora danni al patrimonio paesaggistico cilentano. Questa volta, però, è la Natura ad assestargli un duro colpo. La mareggiata dei giorni scorsi ha provocato lesioni preoccupanti al già martoriato litorale di Sapri.

“L’intero lungomare continua a cadere a pezzi, un’opera scellerata dell’amministrazione D’Agostino, dichiara Sapri Democratica sulla pagina Facebook.

E ancora: “Avevamo richiesto “maggiore attenzione”, in particolare sulla variante -approvata dalla giunta municipale- che “eliminava la realizzazione dei pali di protezione” per destinarne i fondi alla realizzazione della ringhiera (il cui costo inspiegabilmente passava da €40.000 a circa €260.000)”.

Nessuna risposta dal sindaco e dal RUP.  “Mai nessuno ha ritenuto necessario vigilare maggiormente sull’operato dei tecnici e dell’impresa, mai nessuno si è preoccupato di come venivano utilizzati i nostri soldi. Circa un milione di euro per realizzare opere in balia delle onde, senza nessuna valutazione del problema erosione e con un frettoloso appalto aggiudicato tra natale e Capodanno con il folle ribasso d’asta del 45%”, spiega ancora Sapri Democratica.   

Comunicazione alla procura della Repubblica. “Sapri Democratica nel rispetto del suo ruolo istituzionale ha presentato nel dicembre 2010 formale e circostanziata comunicazione alla Procura della Repubblica di Sala Consilina, mettendo in evidenzia comportamenti omissivi dei soggetti preposti alla tutela degli interessi pubblici, chiedendo l’individuazione delle responsabilità per la pessima gestione delle risorse pubbliche e dei danni procurati alla comunità”.

Di chi le responsabilità? “Sapri Democratica si farà promotrice di una petizione popolare con la quale chiederemo alle istituzioni preposte di fare chiarezza su una vicenda dai tanti lati oscuri. Le opere realizzate hanno danneggiato pesantemente il lungomare, con gravissime ricadute sull’immagine turistica della nostra cittadina”.

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(photo: Sapri Democratica)