Maxi blitz nel Cilento: ecco chi portava la droga

Emergono nuovi dettagli nella vicenda relativa al maxi blitz anti-droga che ha visti coinvolti 14 pusher finiti in manette. Nell’inchesta portata a termine dalla compagnia di Vallo della Lucania sono state denunciate 19 persone e ci sono state 49 perquisizioni domiciliari.

Tra i 14 indagati spunta il nome di chi portava la droga nel Cilento: pare che il canale di approvvigionamento farebbe riferimento ad Antonio D’Angelo, originario di Ascea ma residente a Portici. L’intera attività di spaccio comprenderebbe varie centinaia di grammi tra hashish e cocaina delle quali ne sarebbero state sequestrate una trentina;gli inquirenti, inoltre, non escluderebbero legami con clan criminali. 

Il Cilento di Vassallo si trasforma in una piazza di droga. A sollevare il problema fu proprio il sindaco assassinato a Pollica il 5 settembre 2010, e a lui gli inquirenti hanno dedicato l’operazione. Il pm Martuscelli ha dichiarato al quotidiano ‘La Città‘: «Abbiamo colpito anche soggetti che operavano nella terra di Vassallo. Crediamo fortemente nei suoi ideali, lavoriamo con la sua stessa passione per difendere questo territorio».

I retroscena. La droga veniva trasportata in auto da Napoli e piazzata ai vari pusher della zona che provvedevano poi a rivenderla al dettaglio. D’estate il mercato avveniva nelle zone costiere mentre d’inverno veniva rifornito l’entroterra anche se con un quantitativo inferiore rispetto al business estivo. La mente dello spaccio, da quanto si apprende, era a Casal Velino.

Gli arresti. Per i 14 indagati, tra i quali anche due donne, l’accusa sarebbe di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare hashish e cocaina. Tra i nomi sono saltati fuori quello di Luca De Marco, avvocato di Vallo della Lucania, Francesco e Vincenzo Pinto di Casal Velino, Roberto Tomasco, Pasquale Mautone, Gennaro Scola, Valeriana Leoni, Francesco Lembo di Montecorice, Felice Maio di Casal Velino, Nicola Pietro Costantino di Vallo, Jonatan De Feo di Omignano, Antonio d’Angelo originario di Ascea ma residente a Portici, Angelo Di Feo e Maria Giovanna Maiuri.

Ai domiciliari sono finiti Nicola Leonardis di Centola, Valeriana Leoni di Vallo Scalo, Gennaro Scola di Casal Velino, Luca De Marco di Casal Velino, Pasquale Mautone di Casal Velino e Roberto Tomasco di Casal Velino.

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