Corisa 4: arriva un acconto per gli operai, la protesta continua
| di Biagio CafaroUn acconto. Il commissario del Corisa 4 Domenico del Gaudio ha concesso agli operai del consorzio smaltimento rifiuti di Salerno 4 un acconto di 1.500 euro. Una boccata di ossigeno per i lavoratori e per le loro famiglie, ma niente di più ed infatti la protesta continua e Ettore Casinelli e Alberto Riccardi continuano a manifestare da sopra lo stabilimento di Vallo Scalo da ormai 2 settimane: “Accettiamo l’acconto ma non scendiamo dal tetto – dichiarano i due operai – perché noi rivendichiamo il pagamento delle nove mensilità arretrate”.
La protesta continua. Secondo i due operai se sono giunti alcuni pagamenti al consorzio dipende dalla loro azione: “Vogliamo ricordare al commissario che grazie alla nostra protesta il passivo dell’ente consortile passa da circa milioni e 600 mila euro a circa 1 milione e 900 mila euro”. Per Casinelli e Riccardi è fondamentale che i sindaci trattino con loro e con i rispettivi sindacati, ovvero il sindacato Azzurro e Flaica Cub.
Incontro in provincia. Intanto oggi pomeriggio 11 luglio alle ore 15 presso la provincia è previsto un incontro con l’assessore dell’ambiente della provincia di Salerno Giovanni Romanoil commissario Del Gaudio, i sindacati e una delegazione di operai.
Le accuse di Cd. A dar manforte alla protesta dei lavoratori del Corisa anche Cilento Democratico che non risparmia accuse: “Valutando l’operato dalla società Yele – si legge sul manifesto di Cd -, risulta quantomeno incomprensibile il rapporto tra controllata e controllore. Da un lato ci sono i lavoratori del Corisa 4 che non percepiscono lo stipendio da molti mesi, dall’altro c’è la Yele, che nel corso degli ultimi due anni ha continuato ad assumere personale aumentando anche il fatturato. Due soggetti, Corsia 4 e Yele, controllore e controllata, hce di fatto sono in concorrenza tra di loro”.
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