Emendamento clandestinità, il salernitano Cioffi fa arrabbiare Grillo
| di Biagio CafaroL’emendamento per l’abolizione sulla clandestinità, firmato da Maurizio Buccarella e dal salernitano Andrea Cioffi del Movimento 5 stelle, è stato approvato in commissione giustizia del Senato, con l’approvazione del Governo, adesso bisogna attendere la discussione in aula.
«Siamo soddisfatti – ha commentato Andrea Cioffi al fattoquotidiano.it – finalmente ci si comincia a rendere conto anche qui dentro dell’inutilità di certi provvedimenti. Punire a livello penale l’immigrazione clandestina era una perdita di tempo e un’ipocrisia totale. Il governo ha già dato il parere favorevole, poi si assumeranno le loro responsabilità in Aula».
Emendamento che ha mandato su tutte le furie i fondatori del M5s Grillo e Casaleggio che sbottano sul blog: «Non faceva parte del Programma votato da otto milioni e mezzo di elettori, non è mai stata sottoposta ad alcuna verifica formale all’interno. Non siamo d’accordo sia nel metodo che nel merito».
La risposta di Cioffi non si è fatta attendere: «Sono veramente sereno poiché credo fermamente nel valore dell’emendamento – scrive il senatore del M5s su Facebook –, che prima di essere presentato da me è Maurizio è stato, come sempre condiviso con i colleghi cittadini in Senato. Sono convinto che con questa modifica alla attuale legge si possa contribuire a risparmiare danaro pubblico e alleggerire il carico della giustizia e delle carceri».
«Dopo una giornata convulsa – conclude Cioffi -, passata a lavorare e a driblarmi tra i riflettori, stasera ci siamo riuniti con tutti i parlamentari per discutere dell’accaduto. È stata una riunione molto costruttiva, in cui il gruppo si è ritrovato compatto e coeso. Nei prossimi giorni incontreremo Beppe e Gianroberto e insieme valuteremo la possibilità di interpellare la rete prima del voto finale in Aula».
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